Soddisfatto per il precampionato praticamente perfetto, unica sconfitta nel derby contro la Virtus, Antimo Martino analizza l’esordio in campionato della sua Lavoropiù Fortitudo.
"Ci tenevamo alla Supercoppa, volevamo cominciare bene la stagione. Lo abbiamo raggiunto e siamo contenti per i tifosi. Ma il focus ora è sulla stagione, che speriamo ci veda protagonisti. E ora testa al Verona. Iniziamo su un campo difficile, una possibile competitor. Quindi massima attenzione. Arriviamo con delle certezze e con la consapevolezza che conterà comunque cosa riusciremo a produrre sul campo".
Sul campionato di A2
"Ci saranno partite più intense, la classifica finale può avere subito un’importanza notevole. Il livello dei rosters si è innalzato, la nuova formula poi darà vita a partite dal valore notevole".
Sull'impatto con Bologna
"Impatto emozionante, quando si parla di Fortitudo come ambiente speciale è vero. Dal primo giorno di ritiro, trovare mille persone al raduno, incredibile. E’ un calore che avverti quotidianamente. Roma era speciale, ma qui ancora di più. Hai la percezione di dove sei e del ruolo che hai. Spero con il lavoro di ripagare questa fiducia di club e tifosi. Mi sono ripromesso di essere me stesso anche in un contesto diverso, la chiave sarà quella. Mi auguro di riuscire a gestire un ambiente che non ha bisogno di me per esaltarsi o trovare entusiasmo. In Fortitudo lo avverti dappertutto. C’è da lavorare, poi la passione dei tifosi viene da sé.
Sull’esordio in campionato
"Dal punto di vista tecnico-tattico la squadra è a buon punto. L’assenza di Cinciarini e Mancinelli non ci ha rallentato ma limitato nel trovare combinazioni diverse. Ma sono contento che sull’aggressività, sia in attacco che in difesa, siamo a buon punto".