Per parlare di Nba, nel Live Show di RMC Sport è intervenuto il giornalista ed ex cestista Alessandro Mamoli.

Su Adam Silver e l’accordo con l’Europa
"Il tempo ci dirà cosa c’è dietro questo annuncio. L’accordo con il Psg a questo punto aveva a che fare con la pallacanestro. L’Nba vuole tenere sempre un contatto con l’Europa. Lo dice anche la partita di Londra".

Su DeMarcus Cousins
"Quando vinci tanto è normale che attiri odio. C’è più invidia per la firma con i Golden State. C’è attesa per vederlo, per sapere come sta fisicamente. Dobbiamo vedere cosa è diventato e come sta. All’inizio mi aspetto che il tecnico faccia un quintetto ad occhio per sfruttarlo".

Su Gallinari
"Coi Clippers il migliore di sempre, l’anno dell’infortunio di Denver era su questi livelli. Ha imparato a gestirsi all’interno della partita. Oggi fa 10-12 punti da fermo, con il minimo sforzo. Se sta bene, è uno dei primi trenta in Nba. La squadra non sta andando benissimo, speriamo riescano a trovare le motivazioni".

Sulla Nba
"Una lega globale. Doncic sarebbe secondo a Lebron, ma è arrivato ieri. E’ un mestiere che da posto ai 450 migliori al mondo. E’ una élite, come la F1. Non importa se sei europeo o americano, sono tutti uguali, ma c’è comunque rivalità".

Su Lebron e i Lakers
"I Lakers non saranno quelli che ha in mente Lebron. Ed è un limite per Lebron stesso. Altre squadre vanno bene senza le stelle, vedi i Warrios. Guardando la sua carriera, ha sempre portato squadre scarse in finale. ha sempre fatto fatica ad avere qualcuno accanto alla sua altezza, solo Wade forse. Il fatto di costruire delle squadre con poca personalità perché tanto c'è lui, comporta poi che quando non c'è, questa personalità manca. Sarei stupito se arrivassero il prossimo anno Durant e Leonard, non li vedo giocare per Lebron".