Il giornalista Domenico Latagliata ha parlato a RMC Sport Live Show degli eventi del weekend.
Sull’esonero di Larry Brown
"Aveva le ore contate, l’atmosfera si era fatta pesante, tanto che si pensava potesse arrivare durante la scorsa di qualche settimana fa. La società gli aveva dato del tempo per lavorare, ma in realtà al suo ritorno dagli Usa ha vinto solo una partita. La sconfitta di ieri contro Avellino, che ha grossi problemi economici, ha portato alla decisione di cambiare la guida tecnica. Una decisione esageratamente ritardata. Torino, oltre ai risultati sul campo, ha avallato decisioni di Brown che hanno impedito di lavorare con continuità".
Sulla stagione di Torino
"Brown ha avuto le sue colpe sui tesseramenti. Però va anche detto che Torino in questi anni non ha mai brillato per programmazione. Si è pensato sempre che con americani nuovi, si potesse migliorare. Cosa che non è possibile, perché ricominciare ogni anno da zero ti porta a non avere un tessuto comune. Brown in questo non ha aiutato, perché un allenatore che arriva per la prima volta in Europa a 78 anni, ha fatto fatica ad abituarsi a certe regole. Con 18 tesseramenti complessivi sei già arrivato a 15 e mancano ancora mesi alla fine in campionato. Hai le mani legate sul mercato degli extracomunitari ma anche in generale, visto il caso Patterson".
Sulla possibile cessione del club
"Le premesse per fare bene c’erano, la squadra attuale come talento vale le prime sei posizioni del campionati. Ora spetterà a Galbiati tirare fuori il meglio. Utopistico pensare che ora possa portare avanti una buona stagione. Il Vela ha dato i suoi frutti, Torino ha avuto una buona affluenza di pubblico in stagione. Purtroppo le cose sono andate in questa maniera e ora forse si deve raddrizzare la barca. La trattativa? C’è ed è doppia, con il gruppo che sponsorizza Eurobasket Roma. Ce n’è anche una parallela con una cordata torinese, ma quella romana sembra quella più accreditata. Il polverone sul pian otecnico può incidere però sulle trattative. Forni di sicuro si farà da parte e in tre-quattro settimane tutto dovrà concretizzarsi".