Flavio Carera, ex cestita italiano, nel Live Show di RMC Sport parla del campionato italiano ma anche di calcio.
Sull’Atalanta
"In questi anni ci sta abituando bene. Stiamo ripetendo, dopo qualche passaggio a vuoto, le bella annate degli anni precedenti. C’è rammarico per il cammino in Europa, meritavamo di andare avanti. Ora siamo a ridosso delle prime sei, è una stagione soddisfacente".
Sul movimento azzurro del basket
"Mai come in questi anni abbiamo avuto giocatori che sono andati in America, come Gallinari e Bargnani. E’ una generazione che non ha raccolto, c’è la chance del Mondiale, spero che partecipino ma senza dimenticare gli italiani che hanno giocato ora e ci hanno portato al Mondiale. E’ doveroso che Belinelli e Gallinari ci siano, sono un valore aggiunto. Forse è l’ultima occasione per questa generazione. E’ da tanti anni che l’Italia non porta a casa nulla, sarebbe bello arrivare qualcosa. Tutti insieme dobbiamo spingere per arrivare ad un successo, perché ce lo meritiamo".
Sul campionato italiano
"L’ultima Eurolega l’ha vinta la Virtus nel ’98, con un roster importante. Oggi siamo lontani, ma Milano mi dà l’impressione che può dire la sua, anche se viene da 4 ko consecutivi che non devono far perdere morale. Ieri hanno tenuto testa al Fenerbahce, sta facendo bene. In Italia parte nettamente in pole e non ha avversari, in Europa serve un passo in più".
Sulla mancanza delle grandi piazze nel campionato
"Mi piange il cuore vedere Cantù che può chiudere. Spero che piazze storiche ritornino nell’élite della pallacanestro. Abbiano bisogno di loro, della storia. Non dobbiamo perdere piazze così importanti, Fortitudo e Treviso devono tornare. Spero che i ragazzi italiani possano emergere e portarle dove gli spetta".