Martin è campione del mondo. A Barcellona vince Bagnaia, ma lo spagnolo arrivando terzo si aggiudica un meritatissmo mondiale. Martin vince 3 gran premi, arriva 10 volte secondo, si ritira solo due volte e nelle gare Sprint si è sempre piazzato. Talento e gestione, un mix completo che ha consentito allo spagnolo di vincere il mondiale. Un gran deullo con Bagnaia che ha combattuto a testa alta. Le 11 vittorie non sono bastate all'italiano per prendere il titolo. E' stato un gran confronto tra due amici che si sono sfidati senza colpi bassi, un messaggio di sport stupendo. Quelle sane battaglie che regalano solo emozioni. Il prossimo anno Martin non guiderà una Ducati, per la scelta di Marquez nel team ufficiale, ma siamo sicuri che Jorge sarà pronto ad infiamare il mondiale. Per quanto riguarda Marc Marquez conclude al terzo posto con il team Gresini il migliore con la GP23, una stagione importante dove l'otto volte campione del mondo si è allenato con la Ducati e il prossimo anno sfiderà Bagnaia per la conquista del titolo. Si conclude una stagione bellissima di uno sport che regala emozione, tensione e coraggio. Un qualcosa di unico.
Le voci dei protagonisti
Marquez:" E' stata una bella gara e tanti complimenti Martin. Io ero concentrato mi sentivo in lotta per il mondiale. Il podio un modo per ringraziare il team Gresini. Ho provato ad attaccare Pecco ma lui andava forte. Ho preso il podio per il team. Contento per questa stagione perchè arrivavo dopo anni difficili. Ringranzio il team Gresini per tutto soprattutto per l'ambiente che ho trovato. Grazie anche alla Honda che ha capito tutto. Voglio lavorare subito bene con il nuovo team e il riferimento è Bagnaia perchè va fortissimo. Io mi dovrò adattare al team e il mio pensiero è quello di lavorare."
Bagnaia:" Martin merita la vittoria, voglio sono ringraziare il team per quello che ha fatto. Noi abbiamo fatto il massimo, Jorge è stato bravo a fare meno zeri di me. Ci riproverò il prossimo anno stando più attento. La vittoria più bella al Mugello, oggi la più facile."
Martin:" E' fantastico non so cosa dire. La dedico a tutte le persone che mi sono state vicino. All'ultimo giro piangevo dalla gioia. Una dedica alla comunità di Valencia. A 8 giri dalla fine ho rivisto mio padre e tutti i sacrifici, la mia mamma e la mia findazata. Ho realizzato il sogno della mia vita e ringrazio la Ducati che ha creduto in me. Il messaggio che mando è vivere il presente e imparare dal passato. Sul numero 1 da mettere sulla moto ci penserò."