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Ponciroli: “Siviglia avversario durissimo. Credo sarà l’ultima di Mou alla Roma”
31 mag 2023 11:37Calcio
© foto di Federico De Luca 2023

Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:

Che partita sarà Siviglia-Roma?
“Credo che sia una partita complicatissima, il Siviglia è una squadra difficilissima da affrontare in ambito internazionale. La Roma dovrà stare attenta, soprattutto nella prima mezz’ora dove il Siviglia vorrà far pesare la sua esperienza internazionale. Saranno sospinti anche dalla tradizione, la Roma dovrà fare grande attenzione ai minuti iniziali. Credo che Mourinho non cambierà nulla, sa di avere un gruppo che dà l’anima per il suo credo. Una Roma chiusa in difesa e sfruttare le ripartenze o i calci piazzati, con l’obiettivo di disintegrare il gioco del Siviglia. Bisogna evitare i tiri da fuori area, dovrà lavorare la difesa ma anche il centrocampo.”

 

Quella di stasera sarà l’ultima partita di Mourinho sulla panchina della Roma?
“Eh bella domanda, lui ha detto che i giocatori lo sanno. Io credo che sia l’ultima e mi dispiace, perché oltre alle sceneggiate e al suo modo di parlare d’altro evitando le sconfitte, credo sia un grandissimo allenatore. Mi dispiacerebbe molto se dovesse andar via, però credo che questo sia il suo ultimo ballo. Mi sorprenderebbe se dovesse restare. Poi però bisogna vedere se vince, perché lasciare una Roma che vince è una scelta difficile. Lui però ha detto che ha già fatto la sua scelta.”

 

Come giudichi la scelta della Juventus di patteggiare? 
“Quella della Juve stava diventando una telenovela infinita, credo che la società abbia guardato solamente alla soluzione migliore per programmare il futuro e archiviare questa situazione. Molti si aspettavano la voglia di battagliare per difendere la Juventus, ma questa è la soluzione fatta per evitare di condizionare anche la prossima stagione. Indubbiamente è la soluzione più semplice per avere una stagione programmabile, UEFA permettendo. Dall’altra dal club più importante e titolato d’Italia forse era lecito aspettarsi qualcosa in più.”

TMWRADIO Redazione