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Jacobelli: “La Fiorentina merita la Conference. Dispiace per un mito come Maldini”
07 giu 2023 11:33Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

 

Che sensazioni ha per la finale di Conference di stasera?

“Sensazioni positive, lo abbiamo visto anche in questa finale di campionato. Il percorso europeo merita una chiusura importante dopo la sconfitta più che decorosa nella finale di Coppa Italia. Sarebbe un successo che premierebbe anche il lavoro di Commisso, il quale è protagonista anche di un grande progetto come il Viola Park. L’ultima di Italiano? Potrebbe essere, il tecnico viola può rappresentare la soluzione giusta per il dopo Spalletti in quel di Napoli. Tra l’altro la Fiorentina avrebbe già il sostituto pronto perché in casa ha un grande allenatore come Alberto Aquilani che sta ottenendo grandi risultati con la Primavera. Credo che il calcio di Italiano possa ricollegarsi al calcio spettacolare costruito da Spalletti a Napoli, Italiano ha dimostrato di saper bruciare le tappe e lo abbiamo visto anche in questa stagione, dove all’inizio ha fatto fatica a gestire i tre impegni ma i risultati parlano ancora per lui.”

 

Cosa c’è dietro la decisione di Cardinale di separarsi da Maldini e Massara?

“Sarà il tempo e saranno i risultati a dirci se questa decisione sarà giusta o meno. A me dispiace molto perché in questi quattro anni di lavoro Maldini ha dimostrato di aver maturato un’esperienza tale da poter costruire una squadra, con l’aiuto di Massara, in grado di vincere lo Scudetto e arrivare in semifinale di Champions. Sul mercato si possono fare grandi colpo come Leao, Tomori e Giroud o fare degli errori come successo quest’ultima estate. È chiaro però che Cardinale segue una logica molto americana, ha deciso di cambiare non lunedì ma da tempo. I risultati non lo hanno convinto, ciò che dispiace è che non stiamo parlando di un signor nessuno, ma di un mito come Paolo Maldini. Per una questione di stile e di eleganza mi aspettavo un saluto diverso rispetto a quel comunicato stringato, parliamo pur sempre di una leggenda del calcio mondiale.”

 

Come va giudicato il dietrofront della Juventus sul fronte Superlega?

“Il dietrofront fatto sulla Superlega è una clamorosa sconfessione di quanto fatto da Agnelli dopo quella serata disastrosa, un’iniziativa nata malissimo che calpestava i meriti sportivi. Parliamo di un clamoroso fallimento, tenuto in vita solo da Barcellona, Real Madrid e Juventus. È chiaro che Elkann in questo momento stia mettendo ordine in società, passo dopo passo. La permanenza di Allegri dipende dalla decisione di Elkann, così come dipenderà da lui la strategia di mercato. Lasciata alle spalle questa stagione disastrata e tormentata si vuole ripartire, ma tutto intorno alla figura di Elkann.”

TMWRADIO Redazione