
La giornata dell'atteso scontro regala in realtà poche variazioni in vetta, con Inter, Napoli e Atalanta che pareggiano, lasciando immutata la situazione sul podio. Nel frattempo la Lazio batte il Milan in una gara folle a San Siro, mentre Roma, Fiorentina e Bologna non sbagliano, in attesa della gara di domani della Juventus.
Milan-Lazio sv: Nessun voto, non perché non vi sia materiale sufficiente per giudicare la partita, ma forse perché ce n’è addirittura troppo. Dal punto di vista dell’intrattenimento non possiamo di certo ritenerci insoddisfatti, vista la mole di occasioni e di colpi di scena susseguitesi nell’arco novanta minuti. Passando alle squadre, la Lazio esce da San Siro con tre punti dal peso mastodontico, per quanto le ripetute chance cestinate per il raddoppio e il gol del momentaneo pareggio subìto in superiorità numerica facciano ancora pensare ad una squadra non propriamente compiuta. Dall’altra parte c’è un Milan totalmente assente mentalmente in un approccio alla partita sconclusionato e caotico. Nonostante ciò, nonostante le contestazioni incessanti della tifoseria nonostante le numerose occasioni mancate e nonostante l’inferiorità numerica, era arrivato il pareggio. Piccolo dettaglio, all’ultimo istante è arrivato il rigore di Pedro, che ha gettato nuovamente gli animi rossoneri nel baratro. Per concludere, gara molto complicata da gestire per il povero Manganiello, ma al sottoscritto restano parecchi interrogativi sull’intervento di Musah su Dia, sul rosso a Pavlovic e sul rigore assegnato per fallo di Maignan.
Billing 8: Prima della sfida contro l’Inter aveva disputato solo i sessantadue minuti di Como. La comparsata contro l’Inter però rischia di consacrarlo come uno dei volti decisivi del campionato. Di sicuro lo è stato per la giornata corrente. Prima l’inserimento, poi la parata di Martinez e infine quel tap-in non bello ma tremendamente efficace, sufficiente a farlo entrare d’improvviso di diritto nei cuori partenopei. Sarà interessante vedere quanto minutaggio Conte gli concederà in futuro dopo questa rete. La struttura non gli manca di certo, e neanche la qualità. Con il Bournemouth del resto negli scorsi anni aveva fatto intravedere delle doti molto interessanti, anche in fase di rifinitura. Nel frattempo il gigante danese si gode meritatamente il suo momento.
Saelemaekers 7,5: In quindici presenze in Serie A con la Roma ha già raggiunto quota sei gol e tre assist. Di media ha una contribuzione diretta a livello di realizzazioni ogni novantanove minuti. In pratica in campionato, da quando veste il giallorosso, incide con una facilità disarmante. Con il Como gli sono bastati due minuti per dare il via alla rimonta, scatenando l’entusiasmo dell’Olimpico. I tifosi romanisti lo adorano e Ranieri stravede per lui. Il suo prestito si esaurirà a Giugno, ma per il belga l’impressione è che le sue strade, come da proverbio, potrebbero condurre nuovamente nella Capitale.
Silvestri 4,5: Dispiace dover dare un voto così brutalmente basso al portiere dell’Empoli, ma al momento il suo errore sta facendo la differenza tra zona salvezza e zona retrocessione. Con i toscani senza successi in campionato da undici giornate, un ipotetico successo avrebbe portato una boccata d’ossigeno vitale per le prossime settimane. L’ex Udinese e Verona però si è macchiato di un errore tanto goffo quanto beffardo, che sul finale ha inchiodato il punteggio sull’1-1. Proprio nel momento in cui sembrava aver definitivamente sfilato il posto a Vasquez è arrivata questa topica che, vista la situazione, rischia di compromettere sia la sua stagione che in generale quella dell’Empoli.