Celestino Vietti, pilota dello Sky Racing Team VR46, è intervenuto in esclusiva Pianeta Sport per tornare sulla sua prima vittoria nel Motomondiale, conquistata nella gara di Moto3 nel weekend austriaco.
Hai ancora addosso un po' di adrenalina dopo la tua prima vittoria nel Motomondiale?
Sono ancora emozionatissimo per la vittoria. E' stato bello il ritorno nel mio paese con i miei amici. Tanti mi hanno chiesto cosa ho provato dopo la linea del traguardo. Ho urlato, ero felicissimo e ho pianto perché è stato davvero incredibile. Adesso però dobbiamo ritrovare la concentrazione e prepararci per Misano.
Te l'eri immaginata così questa prima vittoria?
In realtà non ci avevamo mai pensato, però devo dire che è stato bello così. Una vittoria sudata, una grande rimonta e la lotta con Tony Arbolino.
Vincere aiuta a vincere e, soprattutto, aiuta ad arrivare al titolo...
Cerco di non pensarci troppo per non avere pressione. Certamente il titolo è una cosa a cui aspiro, ma il mio primo obiettivo è quello di vincere il più possibile. Il duello con Tony? E' stato bellissimo. Sappiamo che sarà molto forte e competitivo fino alla fine dell'anno.
Quanto ti ha aiutato il team ad arrivare a questo successo?
Questa vittoria è frutto anche del grande lavoro di tutta la squadra. Lavoriamo bene e troviamo sempre un buon feeling con la gara. Ringrazio sempre la VR e l'Academy perché senza di loro non sarei arrivato fin qui.
In cosa ti ha migliorato questo percorso lavorativo e di vita con l'Academy?
L'allenarsi insieme con gli altri mi ha aiutato molto, mi fa andare oltre i miei limiti e mi fa migliorare. Cerchi di capire perché gli altri vanno forte e cerchi di replicarli, sia nell'allenamento sia in gara.
Hai un auspicio particolare in vista delle prossime settimane?
Spero di riuscire a fare bene a Misano. Sarà importante confermarmi dopo la vittoria in Austria. Voglio trovare il feeling nelle gare di casa, anche perché ho sentito che potrebbe esserci il pubblico.
C'è un motivo particolare dietro il numero sulla tua carena?
Il 13 è semplicemente un tributo alla mia data di nascita, non l'ho mai cambiato e poi mi ha portato sempre bene.
Oltre alla passione per i motori, c'è anche una squadra per cui tifi?
Tifo Juventus da da una vita, sono stato sempre un tifoso juventino.