Antonello Valentini, ex dirigente FIGC, ha parlato a TMW Radio, durante Maracanà, di calcio e non solo.

Zaccagni chiede al ds il rinnovo di Rovella:
"Un po' inusuale, sostituirsi all'agente di Rovella è un eccesso di confidenza magari. Però è un riconoscimento delle qualità di Rovella, in una Lazio che va a a mille. E' la dimostrazione di un bel clima che si è creato in squadra. E' da tempo che nella Lazio non c'era un'atmosfera del genere, e il gran merito va al tecnico Baroni, che è una scommessa vinta da Lotito. Quando è stato scelto Baroni, i tifosi hanno avuto delle perplessità sicuramente, ma Baroni sta rispondendo con i fatti".

Che ne pensa della doppietta dell'Italia in Coppa Davis?
"E' un momento d'oro, abbiamo nove giocatori tra i primi 100, abbiamo vinto la Davis maschile e femminile, mi auguro che questi eccessi e lo spirito di emulazione vada a favore del movimento. Tanti ragazzi si stanno avvicinando come fecero ai tempi di Pietrangeli e Panatta. E' tutta una squadra incredibile, non solo Sinner. Abbiamo Berrettini, Sonego, Musetti, Cobolli, abbiamo un movimento in crescita. E questo fa bene al movimento tennistico ma anche a tutto lo sport azzurro".

Cosa vuole aggiungere?
"Mi piacerebbe che sui social e sui giornali si piantasse di dire che Sinner non è italiano. Quando si vince, si diventa più cattivi. Dispiace leggere certe dichiarazioni 'acide'".

E' credibile la candidatura di Del Piero alla presidenza della FIGC?
"Conosco benissimo Del Piero, non so cosa deciderà ma sono certo: non si farà usare o strumentalizzare da nessuno. Ha però tutte le qualità per diventare un buon dirigente".