A commentare la vittoria della Coppa Davis e della grande stagione del tennis italiano a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex tennista Diego Nargiso: "Nel '98 sfiorammo la Coppa Davis ed eravamo un gruppo forte. Non avevamo un Berrettini o Sinner ma ci arrivammo vicini per la coesione di gruppo. E' bello vedere che tutti che sono parte di questo progetto. Quando c'è un movimento coeso dove nessuno vuole fare il protagonista, nasce un circolo virtuoso incredibile. La squadra è fortissima, sarà forte per i prossimi 5-6 anni, potremo sempre lottare per la Davis, magari non la vinceremo sempre ma saremo sempre molto competitivi. Abbiamo molti U23 forti e dentro i primi 100 ATP, tanti giovani che crescono, c'è un movimento in espansione e si vedono già le scuole tennis piene. Anzi, servirà espandere le strutture e il presidente Binaghi dovrà intervenire su questo. Serviranno più strutture pubbliche per permettere a tutti di giocare, e qui servirà anche l'apporto del Governo. Binaghi? E' un presidente che conosco dal 2000, ha rifondato avendo il coraggio di ripartire dai giovani senza scendere a compromessi. E' stato veramente lungimirante, è un manager di livello assoluto, è una persona coerente, di poche parole ma molti fatti. Ha inventato una televisione sul tennis e molti lo davano per pazzo, invece ha vinto anche questa scommessa".
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Nargiso: "Italtennis, tutti sono parte di un progetto importante. E' un movimento in grande espansione"
25 nov 2024 16:35Tennis
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Daniele Petroselli