Luca Gregorio, giornalista di Eurosport, a RMC Sport Live Show ha parlato di Fabio Aru e non solo: "Sarà al giro d'Italia. Con la conferma di Aru il parterre è impressionante. Avremo Valverde, Nibali, Dumoulin, Aru, Landa giusto per fare qualche nome. Ma sono almeno in otto a poter puntare alla vittoria. Non è un Giro proprio adatto ad Aru ma per lui sarà una grande occasione di riscatto dopo un 2018 sottotono e insufficiente. Penso sia stato un atto d'amore sia da parte di Nibali sia da parte di Aru. Saranno tre settimane di gande spettacolo".
Nibali continuerà a puntare alle grandi classifiche come fatto nella passata stagione?
"Penso che continuerà a puntare alle grandi classiche. Vincenzo è talmente motivato e professionista che si può ancora regalare grandi soddisfazioni. Aver vinto la Milano-Sanremo sicuramente gli ha tolto un gran peso ma il suo obiettivo è quello di vincere il Giro d'Italia e di essere protagonista al Tour. Lui si vuole divertire ed è uno che corre con il cuore".
Coefficiente del Giro d'Italia?
"Trovo sterili le polemiche sul fatto che quest'anno il giro non passi dal sud Italia. La prima parte del Giro non sembra particolarmente dura ma ci saranno due cronometro che potrebbero dare degli scossoni. Le ultime nove tappe sono meravigliose. Sarà un giro veramente spettacolare e con un percorso molto più stimolante di quello del Tour de France".
Tragitto del Mondiale su misura per Sagan?
"Sì direi di sì ma ho grandi speranze sulla formazione dell'Italia che parteciperà. Visto di getto però è davvero una grande occasione per Sagan".