Massimo Barbolini, ex ct della nazionale femminile di pallavolo, è intervenuto nel Live Show di RMC Sport per commentare la finale raggiunta dalle ragazze ai Mondiali in corso di svolgimento in Giappone.

Sulla gara con la Cina
"Gara entusiasmante, sia per il livello eccezionale, sia per l’evolversi della partita. L’Italia è stata brava a ripartire dopo il quarto set. Le ragazze hanno giocato punto su punto, ottima risposta a momenti difficili che capitano in una semifinale mondiale. Un ottimo segnale in vista della partita con la Serbia".

Sulla Egonu
"Quest’anno in campionato ha dimostrato tantissimo. Veniva da due campionati giocati nel Club Italia ma diverso che in un’altra squadra. Ha risposto presente, ha vinto Coppa Italia e Supercoppa, miglior marcatrice, sempre protagonista. Un passo grosso lo aveva già fatto, ora grazie alle sue capacità si è confermata come miglior attaccante al mondo. Ora deve continuare così, anche se credo che questo scettro possa tenerselo per parecchio tempo".

Sul Club Italia
"E’ un passaggio difficile ma ripetibile in altri sport di squadra. Il problema è riuscire ad avere un livello alto di queste giocatrici, non solo ragazze che non trovavano spazio nelle giovanili dei club. Se c’è capacità, poi queste giocatrici possono crescere. E’ un progetto che continuerà, non si crea dall’oggi al domani ma va imitato negli altri sport. Va fatto però un grosso sforzo da parte della Federazione".

Sulla Nazionale
"Non sarà un exploit isolato. Affermarsi è difficile, confermarsi lo è ancora di più. Sarà una Nazionale che sarà vista come una squadra da tirare giù, ma è una squadra giovane e c’è da aspettarsi che con il lavoro dello staff possa migliorarsi. Giocando così sicura e con la stessa attenzione, contro la Serbia può farcela".