Le parole di Dusan Vlahovic dopo l'ultima partita della Serbia hanno fatto discutere (e arrabbiare), in particolare i tifosi della Juventus. Per molti sono sembrate una critica al gioco di Thiago Motta e al suo impiego in bianconero. Ecco però come hanno letto queste dichiarazioni gli opinionisti di TMW Radio.
Fabrizio Romondini: "Sto con Motta, perché è quello che sceglie e tu devi metterti sempre a disposizione. Ci deve essere rispetto dei ruoli. Certe dichiarazioni mi farebbero arrabbiare e cercherei un confronto diverso con il tecnico".
Antonio Di Gennaro: "Come giocava nella Fiorentina, con due punte? Giocava con una punta sola anche lì, punta centrale con due esterni. Parlano tutti questi giocatori, ma mi chiedo: cosa ha vinto Vlahovic? Giochi alla Juve, ti hanno preso a 80 mln a gennaio, guadagni 12 mln l'anno e mi vieni a dire che vuole una seconda punta? Con Italiano si faceva il doppio lavoro e faceva gol. Vuole andare via a gennaio? Vada via ma non dica certe cose. Prima dicevamo che Allegri era deleterio per lui, ora non va bene neanche con Motta? Allora se lo trovi lui un allenatore. Forse non è quel fenomeno che tutti pensavamo fosse. Perché tirare fuori certi argomenti? Vuol dire che non gli va bene neanche Motta. Non mi piace che si vada in Nazionale e si tirino queste bombe. La Juve ha investito tanto su di lui, ora dopo Allegri non va neanche con Motta? Vuol dire che tecnicamente non è quello che ci si aspettava. Thuram ora è meglio di Vlahovic".
Roberto Tricella: "Dal tono della voce non mi sembra per nulla polemico. Poi ragionando c'è da dire che molto probabilmente per il tipo di giocatore che è farebbe meno fatica con un'altra punta vicino. Forse non sente nelle sue corde a interpretare il calcio di Motta. Non si è rivelato quel giocatore straordinario che si riteneva che fosse. Forse non è nella categoria dei grandissimi. Ha detto una verità, si trova meglio con un'altra punta accanto, poi se è un avvertimento non so, non la vedo così. Per me però non è un bene rilasciare certe interviste. Mi ricordo che nella Fiorentina giocava molto più in profondità Vlahovic, oggi gioca più in spazi ristretti. Me lo ricordo devastante in velocità. Oggi non lo vedo più così esplosivo a campo aperto, quelle poche volte in cui ci va".
Massimo Orlando: "Io avevo detto che non c'era feeling con Motta, che non lo apprezza come giocatore. Se a gennaio riuscissero a darlo via a prezzi accettabili, credo che si butterebbero su Zirkzee. Non vedo niente di male anche io nelle sue parole, mi è sembrato spontaneo ma chiaro che ha sollevato un problema che esiste tra lui e il modo di giocare che chiede Motta. Io penso che tra lui e la Juve, se c'è la volontà di andare avanti con Motta, per me se arriva una buona offerta a gennaio partirà".
Gigi Cagni: "Ha detto una cazzata. Lo può dire ma al tecnico, non così. Per me è un bravo ragazzo, allora torni e ne parli con il tecnico, perché andare a dirlo in giro? Io da tecnico gli direi così".
Stefano Impallomeni: "Non ci ho visto alcuna vena polemica. Si è alzato un polvero ma non capisco perché. E' un ragazzo istintivo, ha analizzato e spiegato questa situazione ma non ha detto che Motta è un cretino o altro. Non ha voluto attaccare Motta, ha detto come la vede in questo momento. E' un ragazzo che va tutelato. E' un avviso però secondo me, vuole far capire che se è lui il problema, nonostante faccia i gol, a gennaio se ne può parlare e può andare via. Ha detto la sua verità ma non ci vedo niente di polemico con Motta".
