Giacomo Valenti, giornalista, è intervenuto durante il programma "Speciale scudetto Inter" a TMW Radio per commentare vari temi. 

Prima impressione su questo scudetto?
"La stella è la stella. Il primo scatto di questo scudetto sono io che piango. Pensi a papà e zii che non lo stanno vedendo. Giusto o sbagliato non mi interessa il calcio è quella cosa che ti coinvolge così tanto. Domani tornerà tutto normale ma stasera è bellissimo".

Il protagonista in campo e fuori?
"Io penso che la costruzione sia partita dall’arrivo di Marotta. È riuscito a creare un puzzle perfetto. Se avessi due figli chiamerei il maschio Beppe e la femmina Marotta. Ci sono, poi, dei giocatori che sono nel cuore come Barella, Calhanoglu e tanti altri. Vanno bene tutti. Sono tanti".

Una parola per Inzaghi?
"L’abbiamo vinto e questa volta l’ha vinto. Quando ho visto ammoniti Lautaro e Barella ho avuto paura che li levasse. Questo scudetto vale tanto sia per la stella che per il sano sfottò che porterà".