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Sassuolo forza quattro, con lo Spezia arrivano altri tre punti: al Mapei è 1-0
17 mar 2023 20:50Calcio

di Andrea Mollas

© foto di www.imagephotoagency.it

Sassuolo - Spezia  1-0     Berardi 71' (S)

 

 

 

Una vittoria con vista Europa da una parte, una sconfitta che brucia dall’altra. In mezzo tanta noia spazzata via dal rigore decisivo di Berardi e dal forcing finale dello Spezia fermato dall’imprecisione e un super Consigli. Si può riassumere così Sassuolo-Spezia, partita che ha aperto la 27esima giornata di campionato. I neroverdi di Dionisi si confermano tra le squadre più in forma del campionato, centrano la quarta vittoria consecutiva e si avvicinano al gruppetto in lotta per l’Europa, mentre per la squadra di Semplici è un ko che brucia e che può permettere all’Hellas Verona di poter accorciare sensibilmente. La partita inizia con due fiammate per parte firmate Nzola e Berardi, da lì poi tanta intensità condita da errori in palleggio e pochissime (se non nulle) occasioni da rete. Il secondo tempo è più stimolante con entrambe le squadre che affondano di più il colpo, un po' di più il Sassuolo che al 71’ ottengono un rigore per un tocco di mano di Amian.Dal dischetto Berardi non sbaglia, portando in vantaggio i padroni di casa che hanno poi possibilità di trovare il raddoppio che non arriva. È nei minuti di recupero che lo Spezia si rende pericoloso, ma un po' l’imprecisione e un super Cosnigli dicono no alla squadra di Semplici, che rischia così di vedere il Verona a -2 prima della sosta, mentre il Sassuolo guarda verso l’orizzonte: i contorni dell’Europa cominciano a vedersi.

BERARDI – E’ il faro di una squadra che lo cerca costantemente. Si muove tanto perché lo Spezia stringe i reparti, ma risulta comunque pericoloso. Nel primo tempo è la traversa a dirgli di no, nel secondo è glaciale dagli undici metri, regalando a Dionisi la quarta vittoria di fila. VOTO 7

CONSIGLI – Le bocche di fuoco degli avversari non lo impensieriscono più di tanto, ma lui è sempre attento in ogni situazione. Specialmente nel finale, quando dice di no a Caldara con un super intervento anche se l’arbitro aveva fischiato fallo a favore. Ma saperlo così reattivo tranquillizza tutti. VOTO 6.5

PINAMONTI – Tanto impegno e nulla più. Si sbatte per cercare di aprire spazi per i compagni, ma a parte questo non è un pericolo per lo Spezia che si preoccupa più di bloccare Berardi e Laurientè. VOTO 5.5

DRAWGOWSKI – Primo tempo sonnecchioso dove però è vigile e risponde presente in un paio di occasioni, specie sul colpo ravvicinato di Matheus Henrique, mentre nel secondo tempo è lesto su Rogerio. Un po' sfortunato sul rigore di Berardi. VOTO 6.5

MALDINI – Semplici gli da fiducia, lui risponde presente. Lì davanti è un pericolo costante per la retroguardia del Sassuolo che suda sette camicie, da anche una mano in fase di non possesso. Sta crescendo. VOTO 6

NZOLA – Ha abituato tutti bene, talmente tanto che fa rumore quella che per lui è una serata no. Non gli arrivano tanti palloni giocabili, ma quando gli arriva sui piedi sbaglia spesso e volentieri. Serata no. VOTO 5

DIONISI – Si, è il Sassuolo ammirato la scorsa stagione. Quarta vittoria consecutiva, partita rognosa che i suoi ragazzi vincono con pazienza, e per qualche ora si avvicina molto al gruppetto delle prime otto. What else? VOTO 7

SEMPLICI – Ha chiesto alla squadra ottimismo per la salvezza, ma in certi match serve anche molta cattiveria. L’inizio è confortante, ma poi viene assalito dal Sassuolo. Troppo poco il forcing nel finale. VOTO 5

TMWRADIO Redazione