ROMA-MILAN 2-1 12’ Mancini, 22’ Dybala (R ); 85’ Gabbia (M).

ROMA
Lukaku - Inizia allargandosi a sinistra per raccogliere lunghi inviti. Si defila ma “c’è”. Si fa male nell’azione del 2-0, dove disarciona da terra Gabbia. Voto 7 PESANTE

Abraham - Chiamato in causa all’improvviso, prende in spalla tanti lanci e tanti calci, trovando insperate energie, chiedendole spesso al pubblico con la solita gestualità alla Shawn Michaels. VOTO 7 YOU’RE MY BOY

Dybala - Tiene in gioco di tacco (e di spalle) una palla a campanile, provocando poi l’1-0 di Pellegrini-Mancini. Segna il raddoppio al 22’ con un mancino teleguidato. Sacrificato sull’altare dell’equilibrio perso per colpa di Celik. Voto 7,5 DELIZIA CONTINUA

Pellegrini -  Il palo aveva il sapore del gol. Sembra adombrarsi e giocare nascosto, poi riemerge nel momento del bisogno, giocando spesso più da capitano che da semplice calciatore. Voto 7 CAPITAN ROMA

Mancini - Inizia un’azione che prima ravviva, poi conclude, trovando il terzo gol su quattro segnati dai suoi. In difesa combatte come da personaggio, esaltandosi nella lotta con l’uomo in meno. Voto 7,5 SOLITO COMBATTENTE, SOLITO GOLEADOR

Bove - Prende il posto di Cristante e non manca in dinamismo e bravura nel posizionamento. Quando i suoi sono in 10, deve fare anche il lavoro da terzino su Leao. Voto 7 POLMONISSIMO

Celik - Rovina una partita che sembrava “buona come all’andata” con un’entrataccia tremenda a centrocampo sulla fascia, facendosi inopinatamente cacciare fuori. Voto 4 INCOMMENTABILE FOLLIA

Smalling - Sembra rinvigorito dal fatto di poter lottare con un pari-fisico come Giroud. Si erge a baluardo più volte nei primi 45’. Voto 6,5 RIGENERATISSIMO

MILAN
Giroud - Fa sia da riferimento, che da “giochista” sulla trequarti. Guida la reazione dei suoi, seppur fermato ancora dalla traversa al 20’. In mischia sgomita e prova spesso a spuntarla nei duelli, perlopiù con Smalling. Voto 5,5 SFORTUNATO

Musah - Si allarga a destra per consentire a Calabria di sostituirlo in mediana. Prova ogni tanto a mettersi in proprio con “l’uno contro tutti”. Il suo colpo di testa avrebbe figurato il 2-1, non fosse stato per il fondoschiena di Mancini. Voto 6 INDIVIDUALISTA, MA ATTIVO

Leao - Prova a cambiare marcia spesso, restando impantanato come all’andata in zona Celik. Falciato dall’avversario di fascia, tenta troppo spesso di accendersi in assolo, anziché cercare alleati. Voto 5 SURF A CASA

Bennacer - Fisicamente soffre la portata dei contrasti avversari… e soprattutto il fiato di Bove sul collo. Voto 5 ATTORNIATO

Gabbia - Guarda Pellegrini tirare… guarda Mancini segnare… si fa spodestar via da Lukaku. Il gol all'85' non ne cambia il giudizio. Voto 4,5 FUORI CONTESTO

Pulisic - Pare ancora una volta il più lucido di tutti, anche se sgasare contro Spinazzola in uno-contro-uno sarebbe difficile per (quasi) chiunque. Nella ripresa sparisce dal campo ben prima della sostituzione . Voto 5 DISORIENTATO