Di Lucio Marinucci
Il Real inizia con lucidità, concedendo pochi spazi e gestendo con qualità certosina il palleggio. Il City non trova immediate contromisure, così al 12’ basta che i migliori delle Mernegues si accendano per sbloccare la sfida. Grande controllo di Bellingham, assist di Vinicius e gol di Rodrygo. Guardiola decide allora di scuotere i suoi, ottenendo il risultato sperato. I suoi prendono in mano il pallino del gioco, andando vicini al pareggio soprattutto con Haaland, che colpisce la traversa. Al duplice fischio in ogni caso il risultato è 0-1. Al ritorno in campo non cambiano troppo le cose, ma anzi i padroni di casa premono sempre più. La banda di Ancelotti soffre e si chiude, resistendo fino al 76’. In quel minuto è infatti De Bruyne, in occasione dell’ennesimo pallone in area di rigore, si avventa sul primo palo e fa 1-1 sotto la traversa. Al triplice fischio è parità anche nel totale, che rimane tale anche nei tempi supplementari. Squadre stanche e meno fantasia infatti accompagnano la sfida sino ai calci di rigore. Dagli undici metri risultano decisive le parate di Lunin e la trasformazione finale di Rudiger, che spediscono il Real Madrid in semifinale in una notte storica
PAGELLE
De Bruyne 6,5: Al momento giusto piazza il guizzo che vale il pareggio. Quando si accende crea diversi pericoli, ma sciupa anche una grande occasione. PRESENTE
Haaland 5,5: Solo la traversa gli nega il gol in un primo tempo complicato, in cui trova sempre poco spazio. Fatica anche nella ripresa, fino al momento della sostituzione. BRACCATO
Foden 5: Lontano dalla porta e dalla sua forma migliore. Del resto era stato in affanno anche all’andata, solo che stasera manca la grande giocata. LONTANO
Bernardo Silva 4,5: Vive una nottata di enormi difficoltà. Si sposta da destra a sinistra, ma non si accende mai. A peggiorare il tutto è il tremendo rigore sbagliato, bloccato in scioltezza da Lunin. APPANNATO
Lunin 8: Se la cava egregiamente sui tanti palloni insidiosi che piovono senza sosta in area di rigore. Si esalta poi ai calci di rigore, intercettando i tentativi di Bernardo Silva e Kovacic. Una grossa fetta di qualificazione è tutta sua. EROICO
Rodrygo 6,5: Alla fine il suo gol risulta decisivo, perché regala al Real un certo tipo di gestione. Non crea troppo altro, uscendo nel secondo tempo. DECISIVO
Vinicius 6,5: Poche folate, ma tanto gli basta per sfornare l’assist per Rodrygo. La palla può sembrare banale, ma è piazzata con un tempismo perfetto. VOLANTE
Bellingham 6,5: L’aggancio che apre l’azione del gol è sublime. Anche lui trova meno giocate con il passare dei minuti, ma i chilometri di corsa non possono non essere sottolineati. MATURO
