La Roma sembra aver deciso chi sarà il terzo allenatore di questa stagione. Dopo De Rossi e Juric, ecco arrivare in giallorosso per la terza volta Sir Claudio Ranieri. Ma sarà la scelta giusta? Ecco cosa dicono le voci di TMW Radio.

Stefano Barigelli: "E' la scelta giusta. E' uno di esperienza, conosce la piazza, è romano, sa dove arriva e credo che abbia chiaro il mandato che ha. Vedremo il ruolo, per ora non sappiamo nulla. Io penso che per come si erano messe le cose, era difficile trovare un allenatore. E' difficile capire Roma e la Roma in poco tempo, la qualità di Ranieri è che conosce bene Trigoria. I tifosi, per quanto amareggiati e delusi, porteranno rispetto per un allenatore che ovunque è sempre stato attaccato a Roma".

Luca Telese: "E' stata organizzata mesi fa una serata per Ranieri con il quotidiano Il Centro. Ho fatto un viaggio con lui in macchina, si parlava di calcio, ma a un certo punto gli ho chiesto sulla sua voglia di non allenare più. Lui però mi dice che ci sono solo due squadre per cui accetterebbe una chiamata, il Cagliari e la Roma. Perché sono i luoghi del suo cuore. E io sono d'accordo sulla sua scelta, ed è anche auspicabile, visti i nomi circolati".

Franco Piantanida: "Ai Friedkin dò 0. Meglio Ranieri che Lampard, se quella era l'alternativa. Detto questo resta una paraculata questa dei Friedkin, a cui spero nessun tifoso della Roma abbocchi. E' una figurina di un uomo che aveva scelto la pensione, i Friedkin avevano scelto tempo fa Mourinho e tre anni dopo sono costretti a richiamare un uomo dalla pensione per fare bella figura agli occhi dei tifosi per salvare capra e cavoli".

Roberto Bernabai: "E' una soluzione che non solo approvo, ma la auspicavo. Voglio sperare che il tempo che sta trascorrendo sia speso da parte di Ranieri per fissare determinati paletti per rendere la sua posizione forte e solida e non andare incontro alle difficoltà dei suoi predecessori".

Gigi Maifredi: "Per me no, la Roma ha bisogno di qualcuno con idee più moderne, senza che se ne voglia Ranieri. La squadra deve essere ricompattata e attivata con idee importanti, nuove. Se vogliono solo recuperare la situazione è giusto, conosce l'ambiente, ma non lo sarei mai andato a prendere. In questo momento serviva un allenatore che non ha bisogno di protezioni, uno che ha inventiva e incendia la gente. Serve uno che deve riconvincere la squadra di poter lottare per qualcosa d'importante, non solo un riparatore di una situazione. Io sarei andato a prendere Allegri, offeso da tutti negli ultimi tre anni. Lui sa che deve riabilitarsi, sa che non può più chiedere la Luna, ha voglia di rivalsa, avrei parlato con lui e gli avrei detto che a Roma potrebbe rilanciarsi. E' l'unico che ha la personalità di stare a Roma".

Angiolo Radice: "I problemi della Roma non possono essere risolti con un allenatore, è una questione societaria. E' un nome preso per placare la piazza. Non era semplice poi prendere un allenatore, perché in pochi mesi rischi di metterti un'etichetta e buttare via un nome che ti sei creato. Ranieri potrebbe salvare il momento. Sarà difficile risalire in Champions, forse si punterà a qualcosa nelle coppe".

Stefano Impallomeni: "Ranieri conosce varie facce di questo lavoro. Ha sfiorato uno Scudetto con la Roma, è il risolutore di problemi e sa cosa significa salvare una squadra, ricompattarla, ma anche vincere. In un gruppo in cui non c'è questa abitudine di stare lì dietro, lui è ideale. Ci sono state difficoltà nel trovare un allenatore, ma è normale in questa situazione, anche societaria, in cui i tecnici si sono ritrovati soli. Ecco allora che si è scelto di andare su Ranieri".