Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Marco Piccari. Queste le sue parole:
Come giudichi il ritorno di Ranieri e quello che si sta vivendo in casa Roma?
“Non ho nulla contro Ranieri che ha scritto storie di calcio bellissime e che racconteremo in futuro, ha fatto scelte di cuore e va lodato. Nulla contro l’uomo e nulla contro l’allenatore, ieri ho visto un grande entusiasmo che non mi permetto di contestare. Detto questo ieri si è certificato il fallimento totale della società, dei Friedkin. È una testimonianza di incompetenza enorme, oggi leggo del grandissimo entusiasmo, ma bisognerebbe fare una bella pagina e scrivere fallimento totale. Nulla contro Ranieri ci mancherebbe, se fossi un tifoso della Roma mi sentirei arrabbiato e preso in giro. È la seconda scelta fatta per attirare i tifosi dopo la scelta di De Rossi per il post Mourinho. È stata fatta questa scelta dopo tutti i no ricevuti, tanti allenatori hanno rifiutato perché non c’è progetto. Ranieri è un tirare a campare fino a fine stagione. Vorrei che si sottolineasse il fallimento totale di questo progetto di una squadra che ha speso 150 milioni per competere per la Champions, ricordo anche che qualcuno metteva la Roma in piena corsa per arrivare fino in fondo e competere per lo scudetto. Dov’è Dybala in questo momento? La narrazione della bella storia ci sta, ma bisogna essere realisti. La Roma è partita con certi obiettivi, ma se ti ritrovi a dover chiamare Ranieri significa che hai fatto un disastro. Tu hai un allenatore parcheggiato a tre milioni a stagione, vai a prendere Ranieri che stava a casa e che aveva palesato l’idea di smettere e gli dai un milione e mezzo fino a giugno. Ma che roba è? Questo va sottolineato, è bella la narrazione del ritorno e della passione di Ranieri, ma questa è una situazione assurda. Sono convinto che possa rigenerare questa squadra, anche se inizia con Napoli, Tottenham e Atalanta. Non so dove possa arrivare la Roma, il distacco è ampio. Ora i calciatori non hanno più alibi”.
Qual è la situazione in prospettiva della Roma?
“La piazza non deve essere contenta, si va fuori strada e si prende questo zuccherino. Mi allontano da questa narrativa, non può essere l’affetto a farti star buono perché Ranieri è il papà che torna. Se ci fosse stato Allegri alla guida della Roma avremo parlato di un progetto, con Ranieri parliamo di un salvatore. Questo credo sia l’aspetto principale, dopo non c’è nulla. Questa è una scelta per dire che i Friedkin se ne stanno andando, lo hanno fatto prima con Juric e ora lo fanno con Ranieri. La cosa assurda è non richiamare De Rossi, perché non viene richiamato chi ha un contratto di oltre due anni a tre milioni a stagione”.
