NAPOLI-ROMA 2-2 59’ rig. Dybala, 64’ Olivera, 84’ rig. Osimhen, 89’ Abraham
Il Napoli riesce nell’ennesima opera di harakiri della sua stagione. Gli azzurri dominano i primi 60 minuti, ma non riescono a trovare il gol grazie anche alle parate di Svilar. Dopo il vantaggio giallorosso ha la forza di ribaltare la gara, ma su una disattenzione difensiva su corner regala due punti pesantissimi nella corsa europea. Per la Roma un punto che mantiene invariata la distanza dal Bologna ma che porta l’Atalanta a distanza di due soli punti con una gara da recuperare. Il protagonista del vantaggio giallorosso è Juan Jesus, che su una situazione innocua con Azmoun diretto verso l’esterno cerca l’anticipo colpendo il piede dell’attaccante iraniano. Calcio di rigore ineccepibile e trasformato perfetta da Dybala. Prima del rigore giallorosso, il tabellino recitava 16 tiri a 5 per il Napoli, 5 tiri in porta a uno sempre in favore degli azzurri. La Roma arriva al 60esimo senza subire gol a un super Svilar e alla incredibile imprecisione del Napoli sottoporta. Il gol azzurro arriva però poco dopo al 64esimo, quando la deviazione di Kristensen sul sinistro di Olivera scavalca un incolpevole Svilar. Nel finale cresce enormemente Osimhen, che prima di testa va vicino al gol, poi straripa in velocità nel duello con Mancini e serve ancora Svilar a negare il 2-1 azzurro. Il nigeriano però non si accontenta e si prende la responsabilità di calciare il rigore procurato da Kvaratskhelia sul fallo di Renato Sanches. La trasformazione di Osimhen è perfetta e questa volta Svilar non può nulla. Quando il Napoli sembra in controllo della gara dopo il 2-1, la Roma ha la forza di non mollare e come successo a Udine trova il gol su calcio d’angolo nel finale. Sulla spizzata di Ndicka, Di Lorenzo non sale e Abraham può colpire a due passi da Meret trovando un punto prezioso per i giallorossi. Di seguito le pagelle di Napoli-Roma:
JUAN JESUS: È troppo facile ridurre tutto a un giocatore, ma se si vuole capire l’involuzione del Napoli in un anno si può riassumere così. Fuori Kim, dentro Juan Jesus. Ai limiti del grottesco l’intervento su Azmoun che regala il rigore del vantaggio ai giallorossi VOTO 4 INADATTO (parte 1)
ANGUISSA: Si rende protagonista del peggior uno contro zero della storia. Si invola verso Svilar e al momento della conclusione calcia con tutta la forza possibile sparando il pallone in curva. VOTO 5 ARRUFFONE
OLIVERA: Partecipa all’azione insieme a Kvaratskhelia sulla corsia di sinistra. Trova il gol in maniera fortunosa grazie alla deviazione di Kristensen che beffa Svilar. VOTO 6.5 ATTIVO
OSIMHEN: Duello rustico e deciso con Ndicka. Il difensore romanista nel primo tempo sembra avere la meglio, nella ripresa il nigeriano sale di tono. Vicinissimo al vantaggio di testa. Nel finale straripa fisicamente, Svilar gli nega il gol dopo una strappo clamoroso su Mancini. Si assume la responsabilità di calciare e segnare un rigore pesantissimo. VOTO 7 TRASCINATORE
KVARATSKHELIA: Il più attivo del Napoli nel primo tempo, sembra calare alla distanza. A otto dalla fine però è bravo e caparbio su Renato Sanches che lo stende in area procurandosi il rigore trasformato da Osimhen. VOTO 6.5 PROTAGONISTA
RENATO SANCHES: Se in questa stagione non ha praticamente mai giocato un motivo ci sarà. Gestisce malissimo l’uno contro uno con Kvaratskhelia e alza la gamba destra con cui stende il georgiano regalando un rigore pesantissimo per stagione del Napoli. VOTO 4 INADATTO (parte 2)
SVILAR: Se la Roma subisce gol solo al 64esimo è unicamente per merito suo. Strepitoso in almeno tre circostanze sulle occasioni degli azzurri. Se la Roma andrà in Champions, il portiere belga sarà uno dei principali protagonisti. VOTO 7 INCOLPEVOLE
DYBALA: Dodici su dodici in maglia giallorossa dal dischetto. Segna un rigore molto pesante in una partita non semplice visto il predominio del gioco del Napoli. VOTO 6.5 SCOCCATORE
ABRAHAM: Di fatto non la prende mai per quasi mezz’ora, però è nel posto giusto al momento giusto sulla spizzata di Ndicka. Gol pesante per la corsa Champions. VOTO 6.5 AVVOLTOIO
MANCINI: De Rossi gli toglie la gestione di Osimhen affidando la marcatura del nigeriano esclusivamente a Ndicka. Il perché lo si capisce nella ripresa, Osimhen lo divora in velocità e Svilar salva i giallorossi. Nel finale un salvataggio importante su Osimhen per evitare l’insufficienza grave. VOTO 5.5 ARRANCA