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Millozzi: "Menichini? Allenatore di esperienza e che conosce la categoria. Ianesi? Ha qualità importanti"
22 ott 2024 17:33Calcio

Simone Millozzi, presidente del Pontedera, è intervenuto nel corso di "A Tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi.

Quanto è stato difficile prendere la scelta dell’esonero di Agostini?
"È stata una scelta non semplice, anche pensando alla nostra filosofia. Ci siamo messi nelle condizioni di pensarci bene prima di una scelta del genere. Agostini ci permetteva di fare ciò che volevamo fare in questo club, lavorando anche bene con i giovani. Purtroppo i risultati, nonostante l'impegno e la professionalità, non coincidevano con la nostra volontà. Noi vogliamo raggiungere prima la salvezza e, una volta fatto questo, pensare anche a obiettivi più importanti".

La scelta di Menichini segue la vostra filosofia?
"Abbiamo puntato su un allenatore di esperienza e di categoria. Lui sa come si lavora in questo campionato. Contro la Torres abbiamo fatto una buona partita, che è stata condizionata dall’espulsione nel primo tempo. Domenica, poi, è arrivata questa vittoria a Gubbio fondamentale. Era molto importante sia per l’ambiente sia per far sì che si alzasse il morale dei giocatori".

Il Pontedera ha una squadra davvero molto giovane
"Siamo vicini all’età media del Milan U23. Abbiamo degli infortuni importanti e questo non ci favorisce ma va detto che noi abbiamo sempre puntato sui giovani. Questo ha portato dei risultati importanti da un punto di vista sportivo ma anche di crescita dei ragazzi. Alcuni, partiti da noi, sono arrivati a fare ottime carriere. Se vogliamo mantenere il professionismo al Pontedera la scelta giusta e corretta è questo miscuglio tra giovani e meno giovani, anche per tenere in ordine l’aspetto economico".

Avete anche giocatori in prestito da grandi club, quando la rende orgoglioso?
"Non è facile trovare una relazione con club importanti che mandano i giovani a farsi le ossa da noi. Negli anni abbiamo dimostrato che la nostra realtà fa trovare ai giovani un ambiente sereno e strutture adeguate per far sì che crescano". 

Oltre a giovani in campo da grandi club, anche giovani del settore giovanile e giovani sugli spalti
"Per un club come il nostro se c’è la possibilità di far crescere i giovani e farli arrivare in alto dal proprio settore giovanile è oggettivamente un qualcosa di importante. Questo è anche un modo per tenere i conti apposto. Per quanto riguarda i giovani tifosi è un’iniziativa per creare vicinanza e senso di appartenenza nei nuovi giovani. Abbiamo aperto uno shop nel centro città e facciamo delle politiche diverse per i tifosi più giovani".

Adesso si avvicina un giro di gare complicate
"Assolutamente, molto delicate. Questa vittoria a Gubbio ci ha dato un po’ di respiro ma c’è bisogno di dare continuità. Nonostante i risultati non ci avessero dato ragione, fino all’esonero di Agostini, abbiamo sempre dimostrato di avere le capacità di fare male all’avversario. Dobbiamo continuare a dimostrare che possiamo giocare con chiunque. Per me in questa categoria te la puoi giocare con chiunque e sia vincere che perdere".

Quante offerte ha dovuto rifiutare in estate per Ianesi?
"È un bel prospetto, un ragazzo giovane e serio. Per me ha delle qualità importanti e penso possa fare bene. Questo anno a Pontedera gli serve per consacrarsi, rispetto alla stagione scorsa. Abbiamo lavorato tutta l’estate per creare una squadra competitiva. Il prossimo anno per lui potrebbe essere quello del salto. Abbiamo rinunciato a delle offerte in estate non solo perché magari non soddisfavano le nostre richieste ma anche perché penso che per lui un altro anno con noi può solo che fargli bene".

Giuseppe Vignola