Andrea Mandorlini, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto nel corso di "A Tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi.
Padova e Vicenza sono le favorite?
"Per me Padova e Vicenza sono le favorite e per me se la giocheranno fino alla fine insieme alla Feralpisalò".
Sulle dichiarazioni del presidente del Trapani?
"Ho letto un po’ le dichiarazioni. Non lo conosco ma so che è un personaggio che dice quello che pensa. Sono imprenditori abituati a vincere. Adesso il campionato è molto lungo. Lui sta mettendo delle pressioni importanti e la squadra deve essere forte sia in campo che di testa".
Sulla situazione della Triestina? È stato fatto qualche errore?
"Trieste è una piazza importanto. Non mi piace ed è difficile dare giudizi da lontani. Sicuramente, però, sono stati fatti degli errori. Anche lì, anche se non è Vicenza o Catania, le pressioni ci sono. Per essere ultimi così dopo 13 gare mette sicuramente in mostra che sono stati fatti errori grossolani. Non capisco, poi, come si faccia a dire che sono state fatte buone prestazioni".
Lei ha allenato sia in C che in A. Dove conta più l’allenatore?
"In generale per me in Serie C il valore dei calciatori è molto uguale tra le squadre e quindi contano molto gli allenatori. Per me in C è più importante che in categorie superiori".
Che idea si è fatto su come è cambiato il reparto difensivo negli anni?
"Il calcio sta andando sempre di più verso l’aspetto del gioco. Va detto, però, che comunque le prime due in A sono le difese migliori. È una legge che per vincere i campionati devi difendere bene. Dal punto di vista individuale penso siano importanti i settori giovanili".