TMW Radio
News
M.Orlando: "Spalletti giusto che segua il blocco Inter. Soulé con Allegri rischia la panchina"
25 mar 2024 16:04Calcio
© foto di Federico De Luca

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e commentatore Massimo Orlando.

Come valuta l'Italia in queste amichevoli, dove si è ispirato all'Inter di Inzaghi?
"Ci sono stati blocchi della Juve, del Milan, ora dell'Inter. E' fondamentale averlo, ma la duttilità è la cosa più importante nel calcio moderno. Spalletti è intelligente, è uno che non ha solo il 4-3-3 in testa. Per me è una Nazionale che farà bene, perché sa fare gruppo e sceglie le persone giuste".

Il problema è l'attacco: chi portare?
"Credo che potenzialmente Scamacca è il più forte, ma come atteggiamento non piace a Spalletti. O cambia lui in questo e nel modo di giocare, o non ci sarà. Quindi penso Lucca e Immobile, se farà due mesi al suo livello. L'annata per lui è stata brutta ed è difficile da raddrizzare".

Caso Acerbi può incidere sulle convocazioni?
"Credo che in difesa e a centrocampo, se deve fare una rinuncia Spalletti la fa ma la qualità c'è. Il vero problema rimane solo l'attacco, che a parte Retegui vede tutti in bilico. Ma è il problema dell'Italia da anni".

Lo porterebbe Locatelli all'Europeo?
"Se ho Cristante non mi serve Locatelli e porterei qualcosa di diverso. Vedi Bonaventura"

Ha visto il gol di Soulé?
"E' un po' come Dybala, deve andare dove vuole negli ultimi 30 metri. Alla Juve rischia di fare panchina con Allegri e se fossi il suo procuratore ci penserei. Per me dipende tutto se hanno voglie di cambiare allenatore o no. Se arriva uno giovane che vede il calcio diversamente da Allegri, che vuole già giocatori fatti, allora Soulé te lo devi tenere. E poi uno come lui con Allegri fa fatica, come ruolo. Fa fatica uno come Chiesa, a cui non trova la posizione giusta...".

Chiesa, il problema principale è Allegri?
"Per me andrà via ma non vuole andare all'estero ma rimanere in Italia. Chi lo prende a certe cifre? Quello è un problema. E' saltato da tempo il rapporto con l'allenatore purtroppo. E' arrivato in un momento in cui la Juve era a fine ciclo, poteva dare di più ma lo ritengo ancora l'esterno più forte a livello Europeo. Lo vorrei vedere con un allenatore diverso".

Daniele Petroselli