A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è il momento dell'ex calciatore Massimo Orlando.
Inter-Juve, è stata la consacrazione di Yildiz?
"Calma, però è tanto forte. E' un giocatore che si vede, ha qualità uniche a quell'età. Salta sempre l'uomo, è fisico, usa bene entrambi i piedi, un giocatore completo. Mi sembra che la testa sia giusta. Entrare sul 4-2 a Milano e non hai la testa a posto difficilmente sei protagonista. Va coccolato, ma la sensazione è che sia destinato a diventare un campione".
Cosa non le è piaciuto dell'Inter?
"Quattro gol presi sono tanti, Inzaghi era molto arrabbiato e ha ragione. Dovevi chiuderla sul 4-2, ma l'Inter lo scorso anno aveva una difesa impenetrabile o quasi, oggi invece non va. I gol presi in questo inizio di stagione sono troppi".
Sta mancando Lautaro?
"Manca tanto, anche perché la fase difensiva parte dall'attacco e Lautaro lo scorso anno pressava tutto e tutti e poi ripartiva. E' in difficoltà. Credo che la Copa America e non aver fatto la preparazione lo stia pagando".
Napoli, prima fuga:
"Ha l'allenatore migliore, gioca solo una volta a settimana, sta faticando ma poi le porta a casa le partite. E questo significa molto. Ora arriva il trittico dove può anche permettersi qualche mezzo passo falso, ma è un grosso vantaggio questo. Può sbagliare il Napoli ma le altre no".
Atalanta che può sognare in grande?
"E' partita male, ma se fanno il colpaccio a Napoli vanno a tre punti. Ha una rosa lunga e di qualità, deve pensare allo Scudetto. Per me un pensierino ce lo fanno".
Torna Balotelli, stavolta al Genoa. Che ne pensa?
"Se arriva motivato e sta bene fisicamente, anche per una sorta di rivalsa per non essere stato voluto in Serie A. Ha 34 anni, è un giocatore che ancora può dire la sua. Il Genoa è in una situazione drammatica, se arriva però Balotelli con la testa giusta può trascinare i compagni. E' un'ultima chance, spero possa fare bene".
La Fiorentina ha trovato la sua strada?
"Può essere la mina vaganti. All'inizio non capivamo perchè continuasse con la difesa a tre e con un centrocampo senza idee. Kean è da nove partite che gioca così, è il giocatore più forte che potevi prendere. La Fiorentina ha trovato la quadra, c'è entusiasmo, è la Fiorentina che sta giocando bene ora, non che le altre non girano".
Chi è uscito meglio dal Derby d'Italia?
"Esce meglio la Juve, la partita era persa, l'Inter ha avuto tante palle per chiuderla e la Juve ha dimostrato ancora una volta di portare a casa il risultato. E' un punto che fa molto bene alla Juve ma male all'Inter, che ora si sente più vulnerabile".