
Una conferenza stampa "senza la stampa". E' la singolare decisione della Lazio, che ha deciso di presentare Maurizio Sarri senza la presenza fisica dei giornalisti a cui sarà permesso di inviare una domanda scritta prima dell'evento. Una decisione questa che ha sollevato polemiche, che hanno portato poi alla disdetta della conferenza, rinviata a fine ritiro. Ecco cosa ne pensano gli opinionisti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Pensavo fosse una barzelletta, invece era tutto vero. Meglio così. Un infortunio clamoroso, non puoi fare una cosa del genere, sei un club importante e non te lo puoi permettere".
Claudio Anellucci: "La pezza è peggio del danno. Aver annullato questa parvenza di conferenza è stata ancor peggio. Ma vado oltre. Quando uno ha un ristorante stellato e lo gestiscono personaggi non all'altezza, il ristorante non è più stellato. Stanno gestendo una società gloriosa in maniera imbarazzante. Questo amore dei tifosi è costantemente insultato. Avrei preferito leggere un insulto che vedere una cosa del genere. Solo il Borgorosso poteva essere gestito così. Sta diventando una barzelletta europea la Lazio. E' aberrante tutto questo".
Paolo Paganini: "Il nostro lavoro è totalmente cambiato. Vai nei ritiri e sembra Fort Knox. Anche gli allenatori, vengono nel post-gara ma è cambiato totalmente il modo di lavorare ed è brutto. E' assurdo".
Marcello Chirico: "Alla Lazio c'è un enorme casino, non capisco cosa stia succedendo. Come ha fatto ad accettare Sarri dicendo di non sapere nulla della situazione?".
Paolo Pacchioni: "Se vuoi le domande anticipate, neanche fossimo al Cremlino, non credo che ci sia tutta questa limpidezza".
Giampaolo Gherarducci: "Forse non volevano domande di mercato ma Sarri ha abbastanza esperienza per poter rispondere o sviare. Mi sembra molto strana questa scelta".
Guido Paglia: "Quando non si affida la comunicazione a un giornalista, a un professionista, queste sono cose che possono accadere. Le figuracce sono all'ordine del giorno. Trovo la cosa di uno squallore indicibile. Come gli è potuto venire in mente di fare una cosa del genere? Mancano i fondamentali della comunicazione".
Gianni Bezzi: "Capisco cosa ha fatto la società, ha una tale difficoltà ormai per tutto quello che è accaduto...Si arriva al punto che la Lazio si chiude, non fa la conferenza stampa e si inventa questa cosa che definiscono 'innovativa'. Sembra roba da URSS. Ora si rimanda tutto, ma la situazione è sempre più imbarazzante ma che non mi sorprende più".
Daniele Tosatti: "Credo si sia provato a tutelare Sarri, perché si sarebbe andato su certe domande su mercato e altri argomenti su cui non è Sarri che deve rispondere".
Xavier Jacobelli: "Quando ci si presenta con un nuovo allenatore, i giornalisti hanno il sacrosanto diritto di fare le domande in presenza. Non è questo un modo per fare comunicazione".