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Juve-Motta, è finita? Ecco cosa pensano gli opinionisti di TMW Radio
10 mar 2025 17:05Calcio
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Dopo il pesante ko allo Stadium contro l'Atalanta, la Juventus è fuori anche dalla corsa Scudetto. E deve anche guardarsi le spalle per difendere il quarto posto, ultimo obiettivo stagionale. Ma Thiago Motta continuerà ancora sulla panchina bianconera la prossima stagione? Lo abbiamo chiesto agli opinionisti di TMW Radio.

Stefano Impallomeni: "Lippi in passato diede le dimissioni dopo un ko forte contro il Parma. Mi ricordo Chiusano che, colto in contropiede, accettò poi le dimissioni. Motta non si è dimesso, ieri altra partita difficile. Era partita anche bene, poi è sparita dal campo. Motta ci deve spiegare il perché. Non so se è finita, ma so che l'Atalanta ha dimostrato di essere più forte e la Juve clamorosamente in ritardo. Ieri ho visto Ferrero in tribuna che guardava in basso e la panchina. Ora la domanda è: il quarto posto è a rischio? Per me sì, perché la fragilità è evidente. Emerge un dato clamoroso, che stecca sempre le partite che fanno la differenza questa squadra. Sta in ritardo clamoroso Motta, la responsabilità dei giocatori è residuale rispetto al tecnico. E' inesperto a questi livelli, la Juve non ha raggiunto una maturità tale per legittimare le rotazioni e i cambi che continua a fare Motta. La dirigenza si deve interrogare, perché rischi di non arrivare quarto così".

Daniele Garbo: "Non mi aspettavo le dimissioni. La società? Ma chi c'è? Chi c'è che capisce di calcio lì dentro? Non c'è nessuno, chi può intervenire per parlare di calcio? Si può dire che il progetto è fallito, hanno sbagliato tutti lì dentro, dai giocatori al tecnico, fino a Giuntoli e la società".

Massimo Bonanni: "Non so ma è complicato. Fuori in Coppa Italia, in Champions League, ti giochi un posto per la Champions e perdi 0-4 contro l'Atalanta, prendendo una bambola totale. Se fossi in lui, non dormirei tanto tranquillo. Dimettersi? Ha fatto una figuraccia importante e viene da quelle due eliminazioni importanti".

Massimo Orlando: "Credo che la società già parli con i giocatori, è compito del ds Giuntoli di sapere l'umore della squadra. Io credo che sia giusto ormai andare avanti fino a fine campionato con Motta e, visto che ha fallito e ha dato la sensazione di non gestire una squadra a questi livelli, poi cambiare a fine stagione"

Fabrizio Romondini: "Credo che ci sia un momento di riflessione in casa Juventus, non tanto per il ko ma per come è avvenuta. Ed è avvenuta in un modo talmente eclatante che bisogna intervenire. Dopo l'uscita da Champions e Coppa Italia, questa era una partita da affrontare in maniera diversa. Dovevi giocartela, sul 2-0 dovevi mettere dentro gli attaccanti per provare qualcosa di diverso. Forse dentro la squadra c'è un po' di malumore. Può essere una soluzione cambiare per prendere un altro tecnico, e dare una scossa all'interno e responsabilizzare il gruppo, per cercare di centrare un obiettivo, il quarto posto, che è fondamentale".

Gianni Bezzi: "La Juve ha scelto di portare un panchina un allenatore che ha dei limiti. Un bluff? No, ma ha dei limiti. Lo scorso anno è stato celebrato per la stagione al Bologna, ha regalato un sogno alla tifoseria ma poi ha voltato le spalle, non avendo rispetto per i tifosi del Bologna. E' stato un errore cosmico fare questa scelta, quando il calcio ci dice che ci sono allenatori come Ranieri che vediamo costa sta facendo alla Roma. E' un allenatore che sa il fatto suo, Motta invece ha tolto identità alla squadra. Ieri è rimasto in panchina Vlahovic per 74' quando la Juve stava già messa male, per poi mettere lui al posto di Kolo Muani e no insieme. E' finita? Io credo si sì, perché alla Juve rimane solo il quarto posto. E direi di intervenire subito. Se Motta ha la squadra dalla sua parte, meglio tirare avanti e provare a centrare l'obiettivo, altrimenti meglio cambiare. Per me un traghettatore giusto sarebbe non Tudor, ma Ferrara e poi puntare su Cannavaro per la prossima stagione".

Daniele Petroselli