L’Italia si presenta a Bruxelles con l’obbiettivo di chiudere il discorso in ottica qualificazione ai quarti di finale di Nations League. Spalletti schiera gli undici attesi alla vigilia, concedendo anche l’esordio in azzurro ad un meritevole Rovella. Il Belgio, presentato con un 4-4-2, è in realtà di nuovo un 3-5-2, guidato dal tandem offensivo Lukaku-Openda. L’avvio è sin da subito tutto degli Azzurri, che palleggiano con insistenza, trovando ben poca resistenza da parte dei passivi Diavoli Rossi. All’11’ ecco che arriva il gol, grazie ad una bella azione insistita. Barella sul centrodestra inventa un filtrante alto per Cambiaso, che a sua volta riesce ad incunearsi in area dopo un liscio marchiano di De Cuyper; una volta arrivato sul fondo, l’esterno della Juventus offre un facile cross basso a Tonali, che a centro area deve solo appoggiare in rete. Lo svantaggio ad ogni modo non smuove l’andazzo della partita, che vede gli uomini di Tedesco non riuscire a costruire nessuna azione degna di nota. All’intervallo arriviamo dunque in controllo e in vantaggio di una rete.
L’inizio di ripresa vede invece un Belgio più volenteroso ed offensivo, non solo più alto a livello di baricentro, ma soprattutto con linee più strette ed ordinate in fase di aggressione. È così che arrivano le occasioni più pericolose, con Donnarumma che deve mettere un paio di pezze ed osservare qualche tiro pericoloso sibilare vicino allo specchio. L’Italia dopo i pericoli sopracitati torna però a crescere, sfiorando in più occasioni il raddoppio. Ad andare vicini al gol sono prima Retegui, neutralizzato in uno contro uno da Casteels, e poi Di Lorenzo, che di testa spedisce alto da pochi passi. La gara si conferma comunque più equilibrata ed intensa, con un ritmo sempre più alto da entrambe le parti. Solo nelle ultime battute andiamo un po’ in difficoltà, finendo per tirare un sospiro di sollievo per i colpi di testa di Lukaku, terminato fuori, e quello di Faes, stampatosi sul palo. Alla fine, nonostante tutto, riusciamo a portare a casa tre punti pesantissimi. L’accesso ai quarti di finale è così raggiunto, mentre per ottenere il primo posto ci basterà non perdere, o addirittura capitolare con un solo gol di scarto.
PAGELLE
Donnarumma 6,5: Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente, che si tratti di parate o uscite alte.
Di Lorenzo 7: Partita di carattere ed intensità per lui, che si conferma sempre più affidabile in questo avvio di stagione. Bravissimo nei movimenti offensivi senza palla e sempre puntuale in chiusura.
Buongiorno 7: Francobolla Lukaku, concedendo pochissimo a chiunque passi dalle sue parti. Al centro della difesa di Spalletti dimostra di essere sempre più idoneo.
Bastoni 6,5: Preciso con il pallone tra i piedi, dialoga interisticamnte con Dimarco, cercando spesso la sovrapposizione. Chiude spesso con il tempismo giusto.
Cambiaso 6,5: Sempre bene in inserimento, spinge con la consueta continuità sulla corsia destra. Rischia con una chiusura approssimativa nel secondo tempo, ma il giudizio è positivo.
Frattesi 6,5: In mezzo alle linee cerca spesso la giocata, per lanciare i compagni o per cercare i soliti inserimenti negli ultimi venti metri. Sfornerebbe anche un assist, ma Retegui sciupa.
Rovella 6: All’esordio si conferma all’altezza della maglia azzurra. Nel primo tempo gioca tanti palloni, mentre nella ripresa cala leggermente come parte del resto della squadra.
Tonali 7: È uno degli imprescindibili di questa Italia per tutto ciò che sta continuando a dimostrare. Non solo è il match-winner, ma non si ferma un secondo. Un moto perpetuo.
Dimarco 6,5: Intenso come sempre sulla sinistra, stavolta forse affonda con meno veemenza, ma partecipa con intraprendenza alle manovre azzurre.
Barella 7: Cresce con il passare dei minuti. Non trova la sua posizione semplicemente perché non ne ha bisogno. Svaria sistematicamente e gioca una miriade di palloni.
Retegui 6: Lavora tanto spalle alla porta, battagliando per aprire varchi ai compagni di squadra. Nella ripresa ha una grande occasione in contropiede, ma è bravo Casteels.
Udogie 6: Entra e riesce a dare fisicità ed atletismo.
Kean 5,5: Spreca un paio di occasioni che dovevano meritare miglior sorte.
Locatelli sv
Raspadori sv
Gatti sv