
Dopo la 24esima giornata emerge che davanti ci sono Napoli e Inter, ma anche l'Atalanta pare tornata in corsa. E allora in questo "triello" chi sta meglio ora e rischia di ritrovarsi a breve davanti come favorita? Ecco il parere delle voci di TMW Radio.
Antonio Paganin: "Continuo a perorare la causa dell'Inter. Primo perché quando una squadra è abituata a vincere sa gestire i momenti di difficoltà e li sanno superare. Il Napoli sta facendo qualcosa d'importante ma l'Inter nel momento clou tira fuori sempre qualcosa in più. La gara del Maradona dirà tanto".
Ricky Buscaglia: "Davanti vedo l'Inter, ma sottolineo che se, come mi auguro, le italiane andranno avanti in Champions, l'Inter avrà o il Derby d'Italia o quello col Milan ancor più difficile della sfida del Maradona".
Stefano Impallomeni: "Se entra in modalità Atalanta, Inter e Napoli devono stare attente. Se sta bene tra marzo e aprile e recupera qualcuno, l'Atalanta è capace di tutto. Devono avere un buon vantaggio Napoli e Inter di almeno 5-6 punti o rischiano".
Antonio Di Gennaro: "L'infortunio di Neres e non aver sostituito Kvara può incidere. La vedo dura ora. Conte voleva giustamente giocatori veri, pronti, e non è arrivato nessuno, potrebbe essere un contraccolpo. Ma do un 5% in più al Napoli nella corsa, mentre Atalanta a un livello inferiore delle altre due. E penso sempre che inconsciamente l'Inter quest'anno pensi più alla Champions".
Giancarlo Padovan: "Per me è un duello, anche se l'Atalanta ha un calendario facile ma ha tanti infortunati. Le partite adesso diventano tutte difficili, perché chi deve salvarsi lotta. Per me 55% Napoli e 45% Inter, perché il Napoli ha il fattore Conte e una partita a una settimana".
Sauro Fattori: "In 4 anni un solo scudetto per l'Inter, troppo poco per le sue potenzialità. Vedo davanti ancora l'Inter ma il Napoli con una sola partita a settimana è pericolosa. Atalanta invede troppo altalenante".
Francesco Baiano: "Inter superiore ma faranno la differenza gli infortuni che ci saranno. Il Napoli ha il vantaggio di giocare una volta a settimana, ma ho sentito che ora c'è fuori Neres e Kvaratskhelia non è stato sostituito sul mercato. Per questo dico che gli infortuni saranno determinanti nella lotta Scudetto".