A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Roma, che ne pensa delle parole di Ranieri in conferenza stampa su De Rossi?
"E' stato presentato con tutto il dovuto rispetto Ranieri. Mi sembra di capire che c'è un nuovo inizio, ha fatto rivelazioni importanti sul suo colloquio con i Friedkin. Lo ha descritto come una persona che ha speso tanti soldi ma non sa come li ha spesi. E' una cosa strana, lo descrive come un presidente che ha a cuore la società ma non è quello che pensa la tifoseria. Lo descrive come uno che vuole ripartire e vuole rimettere l'anima romanista al centro. L'ho visto contento Ranieri di essere tornato a casa. Su De Rossi se dice che è un'ottima domanda, vuol dire che presuppone magari un pensiero di ritorno in futuro".
Su Dybala ha detto che farà di testa sua nella gestione:
"Lo farebbe giocare sempre, ha detto. Lui scherza, ride, mi è sembrato di capire che è bello carico, lucido. Poi ha detto due cose importanti. Angelino non sarà più centrale difensivo, e che Hummels è di livello internazionale, quindi si presume che lo farà giocare. Mi è sembrato di capire che andrà sul blocco storico dei veterani, quindi i giovani li inserirà poi in questo blocco. Interessante che dica che le decisioni saranno collegiali in futuro".
Cosa aspettarsi dalla Roma nelle prossime tre sfide delicate?
"Sa benissimo che il rischio di retrocedere c'è, ma non ci pensa. La Roma non deve entrare nel panico, il lavoro di Ranieri sarà profondo, farà quei 2-3 cambiamenti che metteranno in assetto la squadra. Non sarà facile, ma servirà pedalare. Se arrivi con due sconfitte alla partita col Lecce, sarà uno scontro diretto".
Italia, molto bene con il Belgio:
"Sempre meglio una bella Italia che sembra che giochi insieme da una vita. Un'altra Italia rispetto a quella degli Europei, che ormai sono un capitolo chiuso. Merito di Spalletti che ha capito gli errori e ha messo in campo una squadra essenziale ed efficace. C'è una logica in tutti i reparti".
Bene il centrocampo di ieri?
"Sì, Rovella si è mosso bene e lo vedo meglio di Ricci. Sono quattro giocatori straordinari lì in mezzo, hanno piedi per ripartire e far male all'avversario. Spalletti ci ha fatto vedere un Barella diverso, dietro le punte, che sa servire chi è davanti. E' una squadra in salute, che ci piace guardarla adesso".
Lukaku cancellato anche ieri dal campo:
"Tre indizi fanno una prova. Siamo di fronte a un caso. Credo che Conte sia preoccupato. Diamogli altri due mesi, se vedremo a febbraio certe prestazioni ci dovremo arrendere. Va a marce ridotte. Per me non è solo un fattore fisico ma anche mentale. C'è un'involuzione".