A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Come ha visto il ko del Milan?
"Ho visto due partite in una. Per un ora ho visto un Bayer dominante, che ha cercato profondità che il Mila ngli ha negato, ma poi ci sono state occasioni e Maignan è stato importante. Dopo il gol è salito in cattedra il Milan ma non ha trovato il gol. Il Milan deve essere consapevole di avere una forza differente rispetto a quanto visto col Liverpool. Apprezzo Fonseca, ma dire che per lui è la miglior prestazione da quando è a Milano è eccessivo. C'è ancora molto da lavorare. E poi che scossa dall'ingresso di Morata, che è un leader tecnico".
Anche ieri poco Leao. Troppo severi con lui?
"E' al centro delle critiche perché è molto bravo, ha corsa, tecnica, tutto per fare meglio. Si deve dare una mossa, quindi o diventare un giocatore serio o galleggiare nell'anonimato. Le domande deve farsele lui".
Quale la nota positiva dalla vittoria di ieri dell'Inter?
"Da alcune rotazioni ci sono state delle risposte positive, il 4-0, poi la prestazione di Taremi. Però troppe ripartenze ha concesso. L'Inter nasconde qualche cosa che ancora non va. Soffre troppo gli attacchi, c'è ancora da registrare qualcosa".
Taremi-Lautaro, la vedremo ancora questa coppia?
"Perchè no? Ha tante soluzioni l'Inter".
E' guarito il Milan o no?
"Deve lavorare sulla struttura di gioco e capitalizzare al massimo i punti di forza. Ancora c'è qualche equivoco di fondo".
Roma, ha parlato Ghisolfi. Che ne pensa?
"Che Juric sia l'uomo giusto o meno lo dirà il campo, ma lo ha scelto lui? Direi di no. Non peserei nulla di tutto quello che ha detto. E' la dimostrazione di una situazione difficile, è in imbarazzo. Ghisolfi cosa poteva dire? E' una fase difensiva di un dipendente della società, ora vedremo il campo. Si parla di futuro ma il presente non esiste. Parla di futuro ma ha un tecnico già in scadenza, non ha senso".