
A parlare di Coppe e Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, è stato Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Inter batte il Feyenoord e vola ai quarti:
"Ha cercato di gestire, ho visto Mkhitaryan in ripresa. Ha gestito senza qualche titolare. Se gioca così però rischia a Bergamo di perdere. E se gioca così non arriva neanche in semifinale. Serve un'intensità diversa e l'Inter può e deve raggiungerla".
L'avversario sarà il Bayern Monaco:
"Ha trovato nel momento topico i suoi uomini e la forma fisica, l'Inter mi sembra più indietro".
Milan, c'è il casting del ds oltre a quello del tecnico:
"Serve un profilo di primo piano in panchina e Allegri è questo tipo di tecnico. Non credo che vada rivoluzionata la rosa, si puntellerà la difesa e si farà qualcosa a centrocampo. Per me il Milan è una squadra forte".
L'asse Allegri-Paratici garantirebbe una certa stabilità?
"E' una coppia che ha già lavorato bene ed è un vantaggio. Ma il Milan è un'altra cosa, non è la Juve. Si conoscono, è vero, però...mi ricordo più Marotta che Paratici alla Juve in quel periodo...".
Quindi per l'Inter c'è il rischio di non passare col Bayern?
"Nessuno si aspettava un Bayern così. la finale lì poi è una motivazione in più. Col Feyenoord ho visto degli spazi concessi che preoccupano. A Bergamo sei finito se fai così, ma anche contro i tedeschi".
E ora c'è l'Atalanta appunto Lautaro va rischiato?
"Io vedo Inzaghi preoccupato per gli infortuni. Siamo in seconda marcia, lui aspettava la terza o la quarta. Si sono fermati Lautaro, De Vrij, per me è nervoso perché ha i giocatori chiave non al meglio".
Juventus, si parla di un ritorno di Andrea Agnelli. Che ne pensa?
"E' innegabile che ci siano stati problemi di gestione. Ma stanno scoprendo ora che c'è un'incompetenza tecnica che fa rabbrividire. E ad Andrea Agnelli non puoi negargli che sa fare il presidente di calcio, soprattutto alla Juve. Lo richiamano perché ci sono dei problemi, perché è l'unico che sa fare quel mestiere ad alti livelli. E' una bellissima storia e sarebbe un ritorno perfetto".
Motta, che succede ora?
"Per me è già fuori, ma se perde contro la Fiorentina Motta è fuori dalla Juve. La soluzione? Magnanelli e poi ti affidi ai senatori per andare avanti a fine stagione".