A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Italia, poker a Israele:
"Bene, unica nota stonata Fagioli. Ricci al momento è migliore in quel ruolo. Tonali è pazzesco, ottimo Retegui, poi che dire di Dimarco? Davvero pazzesco. Avanti così, dietro però commettiamo distrazioni. Servirà alzare l'attenzione, soprattutto sui calci piazzati".
Come commenta l'ultima uscita di Ronaldo, che non è piaciuta ai tifosi della Juve?
"Non ci vedo niente di che in realtà".
Di Canio ha consigliato alla Juve di prendere in prestito Zirkzee:
"E Vlahovic dove lo metti? Farebbe lui la panchina o farebbero a turno? Difficile gestire una cosa del genere. E' un'analisi interessante, ci sono tanti impegni e al momento hai solo Vlahovic. C'è da riempire una casella lì. Zirkzee per ora non sta superando l'esame inglese, forse avrebbe fatto meglio a seguire il maestro Motta. Magari c'è ancora spazio, ma te lo danno in prestito?".
Retegui è frutto del momento o è cresciuto veramente tanto?
"Ha avuto una crescita mostruosa dal suo arrivo in Italia. C'è la sua bravura nel capire, è un ragazzo umile, determinato, mi ha sorpreso per questo carattere. Ha scelto bene Bergamo, per me se giocasse con Guardiola farebbe 30 gol a campionato. E' un giocatore completo, ha fatto ieri copertura di palla, aperture di gioco, in ogni partita ci mette sempre qualcosa in più".
Un pensiero sull'esordio di Maldini?
"La dinastia continua, mi piace come gioca al calcio ma calma. E' un ottimo calciatore ma non credo abbia le stimmate del campione".
Da quale big si aspetta una ripartenza sprint?
"Non so dire chi ripartirà, meglio, la partita più delicata ce l'avrà Motta, per una serie di problemi, per via di tanti uomini che non ci saranno. Credo ci sia un altro pari alle porte, ma se vince sarà un'impresa. Ha tanti giocatori fuori, è dura".
Fonseca di nuovo in discussione in caso di mancata vittoria con l'Udinese?
"C'è un casino totale al Milan. Se il Milan perde con l'Udinese, per me Fonseca andrà a casa. E' finita. Quello che è successo a Firenze è di una gravità inaudita, è autogestione. Non si torna più indietro, una società seria doveva fare una scelta netta".
Quale il calciatore che può essere decisivo in questa ripartenza?
"Pellegrini. Ha tutti contro ma basta una notte per azzerare tutta la sfiga che ti porti dietro".