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Impallomeni: "C'è la firma di Fonseca nel derby ma non è questa la vera Inter"
23 set 2024 16:05Calcio

A parlare di Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

A chi dedica il primo pensiero di giornata?
"Non chiedo scusa a Fonseca, però c'è la sua firma nella vittoria del derby. E' una resurrezione facilitata anche dall'Inter ma va bene così".

Il Torino può essere protagonista?
"Conosciamo le qualità di Vanoli, si merita tutto, viene dalla gavetta ed è lì in alto. Potrebbe tenere botta, ma vedremo".

Fiorentina-Lazio, che dice?
"La Fiorentina ha ottenuto i 3 punti anche grazie alla morbidezza della Lazio. Fosse stata più cattiva, sarebbero stati problemi per la viola. Doveva crederci di più. Sono stati due rigori realizzati da Gudmundsson, che piacerà ai tifosi viola perchè è forte. Adesso Palladino ha la squadra, non mi aspettavo un avvio così deludente m ora c'è un ottimo organico e sta a lui farlo rendere di più. Episodi? Il regolamento parla chiaro, è rigore se pesti il piede avversario, ma il calcio è altro".

Juve-Napoli, clamoroso l'errore sul pallone preso dal portiere con le mani su retropassaggio. Napoli comunque da scudetto dopo questa partita o no?
"Per la Juve è il secondo scontro diretto che cicca in casa, da questa sfida ne esce moderatamente soddisfatto Conte. C'è anche il Napoli in questo gruppone lì davanti. Conte ha trovato un McTominay fenomenale, rincalzi forti in mezzo al campo. Ed è stato bravo a utilizzare la difesa a quattro".

Roma, vittoria con l'Udinese tra i fischi. E che caos in società:
"L'addio del CEO? Credo che siano dimissioni camuffate, che precedono un licenziamento. Non so se è l'effetto poi di quanto accaduto, non sappiamo altro però da questa società perché non informa, non comunica. Cosa nasconde tutto questo, una cessione della società? Oppure non vogliono dipendenti litigiosi? Oppure c'è altro? Magari vogliono ristrutturare la società, ma mi sembra tutto molto confuso. Sul campo abbiamo visto una Roma pimpante, abbiamo visto un po' il calcio di Juric ma la Roma avrebbe vinto anche con De Rossi. Belle però le parole di Juric nel post-partita su De Rossi e sul gruppo".

Questa Roma di Juric dove può arrivare?
"Ero stato molto critico di Dovbyk, Vieri ha detto che farà 18 gol e se lo dice lui...Ieri ha fatto un bel gol alla Vieri. E che bel recupero che ha fatto a un certo punto. Io mi aspetto che come ha detto De Rossi che ora che ha trovato il gol non si fermi più. La reazione della squadra? Serve cambiare spesso, verrebbe da dire, ma è una battuta. Juric è stato molto onesto, ha ammesso che ha un gruppo ottimo e ha confermato il lavoro di De Rossi. Non gli interessa di essere ruffiano ed essere fuori da tutto forse può aiutarlo".

Inter in difficoltà nel derby:
"L'Inter resta la squadra da battere, non ho dubbi. Se vengono a mancare 3-4 giocatori alle altre, che succede? L'Inter ce li ha i sostituti. Forse devono mettersi in testa che se non stanno sul pezzo sempre rischiano. L'Inter è forte quando va a una certa velocità. Inzaghi poi ieri ha svuotato la mediana ed è stato un errore. L'Inter non è questa qui. Milan straordinario, vero, ma l'Inter non è questa. Devono resettarsi o fanno la fine del campionato 2022".

Juventus, Motta "zero" bianconero. Come mai?
"Serve un grande lavoro. Ha una difesa granitica, ma negli ultimi trenta metri deve mettere qualità. Non mi aspettavo cose da circo ma neanche Trapattoni. Bene che non prende gol, ha preso delle decisioni forti come quella di togliere Vlahovic e mettere Weah, di tenere fuori Danilo, Douglas Luiz ancora in panchina, sono tutte cose da valutare. Stanno tutti rendendo secondo le loro qualità? C'è da chiederselo. La Juventus è di fronte a un bivio, i giocatori devono essere spinti da un allenatore che deve avere le idee chiave. Vlahovic è l'attaccante ideale o no? Poi il centrocampo: McKennie era sulla lista dei partenti, lo hai reintegrato ed è addirittura titolare. Douglas Luiz e Thuram ora sono panchinari, e li hai presi e pagati. Mancano centrocampisti che vanno a riempire l'area di rigore. Serve rischiare qualcosa, altrimenti quando li rompi gli equilibri? E poi aggiungo: forse Vlahovic non è pronto per una big come la Juventus. E' una domanda da farsi".

Daniele Petroselli