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Il Pagellone della XXXIV giornata
10 feb 2025 00:46Calcio
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In questo turno nessuna delle big ha sbagliato, ad eccezione del Napoli, fermato in casa dall'Udinese. Attendendo lo scontro tra Inter e Fiorentina, diamo un po' di numeri.

 

Retegui 10: Stavolta è inutile dilungarsi, dal momento che ad intervalli regolari Retegui si è sempre distinto tra i migliori della rubrica. Già raggiunta quota venti centri in campionato, con una media di una realizzazione ogni sessantasei minuti giocati in Serie A. Immaginare l’Atalanta al di sotto del terzo posto ormai così appare francamente impossibile.

 

Udinese 8: Erano settimane che il Napoli non si trovava così in difficoltà. Al Maradona gli uomini di Runjaic hanno combattuto con un’applicazione, un’organizzazione e un agonismo invidiabili. Lo stupendo goal di Ekkelenkamp è solo la punta dell’iceberg di una prestazione collettiva formidabile. Nel secondo tempo il ritmo offensivo si è fisiologicamente abbassato, ma la cura nei dettagli dal punto di vista difensivo è rimasta encomiabile. Guardando a questa partita e al grande inizio di stagione forse i bianconeri possono addirittura rammaricarsi di non essere più in alto.

 

Gimenez 7: Sono bastati trentuno minuti al messicano per segnare all’esordio nel nostro campionato. Non male per uno che però, è bene ricordarlo, negli ultimi due anni e mezzo ha segnato la bellezza di quarantacinque goal in Eredivisie. Bella la rete, sia per il movimento con cui crea lo spazio per l’azione, che per la rifinitura della conclusione. Palla sempre in movimento, tocchi leggiadri ma intensi e tiro pulito in porta. Risultato, sfera in rete e partita in ghiaccio. Se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata potrebbe finalmente diventare radiosa.

 

Monza 4,5: Il voto racchiude la prestazione vista contro la Lazio, ma anche le scelte legate al mercato e alla guida tecnica della squadra. Ormai è evidente che il Monza si stia già apprestando a preparare la prossima stagione di Serie B. Dopo due grandi annate sotto la guida dell’ottimo Raffaele Palladino, l’annata corrente sta regalando una discesa senza fine. Nel giro di una decina di giorni sono stati venduti titolari del calibro di Djuric, Pablo Marì, Maldini e Bondo. In pratica se prima del mercato c’era una minima possibilità di salvezza, ora la permanenza in Serie A appare solo come un miraggio. In tutto questo marasma poi appare vicina la fine dell’era Bocchetti per lasciare spazio al ritorno di Nesta. La confusione impera. 

Lucio Marinucci