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Il Pagellone della XXXIII giornata
03 feb 2025 01:10Calcio
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Kolo Muani 8: L’impatto con il mondo Juventus non si può certo dire che non sia stato positivo. Nella serata amara contro il Napoli era comunque arrivato un bel goal; stavolta, in una gara che si stava facendo sempre più complicata, ha piazzato due belle zampate. Due reti che hanno il suo timbro. La prima con un’iniziativa di forza a penetrare in area, la seconda alla Inzaghi, intercettando la traiettoria del tiro di Weah e togliendo il tempo di intervento a Vasquez. Da lì in poi la partita si è messa in discesa, ma sarebbe successo senza Kolo Muani? Un quesito che fortunatamente non si deve porre Motta, che al momento si gode le reti del francese.

 

Krstovic 7,5: Nell’intricata corsa per la salvezza del Lecce si sta distinguendo in maniera sempre più decisiva il classe 2000 montenegrino, già a quota sette gol in campionato. Nella squadra con il peggiore attacco del campionato, questi dati rappresentano quasi il quaranta percento della produzione totale. Contro il Parma i tre pesantissimi punti hanno portato la sua firma, dato che con un bel colpo di testa ha siglato il primo goal giallorosso e poi ha sfornato i due assist per la doppietta di Pierotti. Le reti dunque non sono tante, ma anche pesanti, dato che sono quasi sempre risultate decisive negli scontri diretti. Se il Lecce potrà pensare di salvarsi insomma, molto lo deve al suo centravanti.

 

Finali di Milan e Napoli 5: Parliamoci chiaro, se i tiri di De Vrij e Angelino fossero stati salvati sulla linea ora si parlerebbe di tutt’altro, ma le analisi sarebbero dovute esser fatte a prescindere. Il risultato del resto è ciò che conta nel gioco del calcio, ma i risultati nel lungo periodo sono frutto delle prestazioni e delle interpretazioni della gara. Milan e Napoli si sono trovate davanti delle avversarie agguerrite, una decisa a far valere fino all’ultimo la propria superiorità, l’altra volenterosa di non uscire sconfitta di fronte al proprio pubblico. Sia Conceicao che Conte però, nel tentativo di mantenere il vantaggio, sono finiti per portare le proprie squadre dall’essere difensive all’essere passive. Una sottile differenza, che è risultata decisiva. Per il Napoli ad ogni modo è giusto fare una postilla. Queste sostituzioni si sono verificate in più occasioni in questa stagione, e quasi sempre non hanno dato esito negativo, specialmente nelle ultime settimane. Stavolta però il dazio è stato pagato, nel calcio capita anche questo.

Lucio Marinucci