Aspettando Parma-Cagliari la sesta giornata di campionato ci ha regalato le big in spolvero, ad eccezione di Atalanta e Fiorentina. Mentre Antonio Conte si scopre primo in classifica, diamo un po’ i numeri:
Pisilli 8,5: È forse la storia più bella di questa giovane stagione di Serie A. Lui, romano e romanista, ritrovatosi di colpo, ma certamente non per caso, importantissimo per la propria squadra del cuore. In più oggi, nel momento di maggiore difficoltà, ha piazzato la zuccata decisiva che ha regalato i tre punti ai giallorossi. Se nel giro di un anno lo hanno elogiato e pian piano valorizzato tre tecnici diversi del resto un motivo ci sarà. Finora ha mostrato la tenacia e la spensieratezza tipici dei vent’anni, ma ha spesso dispensato anche carattere e lucidità da veterano. In più l’elogio finale va a quella splendida e tardelliana esultanza dopo il 2-1 al Venezia. Irrefrenabile, irrazionale, bellissima. Per una volta niente mosse studiate o balletti, ma solo Passione allo stato puro.
Coco 7,5: Per molti passerà alla ribalta dopo la tanto spettacolare quanto inutile rovesciata contro la Lazio, ma Coco si è già preso il cuore dei tifosi granata soprattutto per ben altro. Nel giro di poche settimane ha acquisito leadership e padronanza del pacchetto arretrato, diventando subito un fedelissimo di Vanoli. È l’ennesima dimostrazione che nella Torino granata per qualche motivo è difficile sbagliare gli acquisti dei difensori centrali. Per dei Bremer e Buongiorno che vanno, ecco un Coco che viene, senza dimenticare lo sfortunatissimo ed ancora infortunato Schuurs.
Bisseck 5: Dopo il bruciante ko nel derby l’Inter ha saputo rialzarsi contro l’Udinese. La vittoria per 2-3 in terra friulana ha restituito alcune certezze, ma ha anche confermato altre amnesie, specialmente a livello difensivo. Nel pacchetto arretrato sta continuando a mancare in particolare proprio Bisseck. Aldilà dell’ordinata prova contro il Manchester City infatti, il ragazzo tedesco non ha brillato né contro il Genoa, né contro l’Udinese, mentre nelle altre sfide si è sempre accomodato in panchina. Nell’esordio di campionato commise l’ingenuo fallo da rigore che alla fine è costato due punti, mentre contro i friulani si è completamente perso Kabasele sul momentaneo 1-1. La scorsa stagione è stata sicuramente incoraggiante, ma quest’anno c’è ancora bisogno di ingranare.