La Juventus incappa nella prima sconfitta stagionale, ma in generale sembra ancora non decollare il progetto di Thiago Motta. Qualche difficoltà di troppo per il tecnico, tanto che ci si chiede se il mercato, che finora ha inciso pochissimo, è stato di valore o meno. Ecco cosa ne pensano le voci di TMW Radio.
Marco Piccari: "Juve travolta sotto ogni punto di vista. Perin l'unico che si salva. Squadra in grandissima difficoltà, in debitodi ossigeno. Ho visto giocatori arrancare. C'è un motivo se Danilo non gioca titolare, lo si è visto. Alcuni sono apparsi dei giocatorini. Vengono dubbi sul mercato. E che Douglas Luiz che sia un flop, uno che fa 268' in campionato e solo 44' in Champions, ieri neanche in campo...I dubbi ora vengono su tutto, anche sul mercato fatto. Motta ha ribadito che il mercato è stato condiviso, così come la scelta di avere solo Milik, infortunato, come vice-Vlahovic. Bocciare adesso il mercato è prematuro, ma i dubbi sono legittimi".
Stefano Impallomeni: "E' la prima crepa significativa di un lavoro di Motta finora molto importante. C'è da interrogarsi, abbiamo sollevato delle perplessità sul mercato. Siamo certi che la campagna acquisti di Giuntoli sia all'altezza della storia della Juve? E vado oltre rispetto a quanto visto ieri. Una lezione di calcio ci può stare, non cominciamo a criticare Motta ma chiediamoci: quanti giocatori sono all'altezza della Juve ora?".
Mimmo Cugini: "C'è questa guerra guelfi-ghibellini tra allegriani e anti, come mottiani e anti-mottiani. E' giusto criticare Motta come lo era Allegri. La Juve è una squadra che non ha coraggio e far passare Motta per un allenatore molto offensivista è un falso storico. Non ha mai dato spettacolo o fatte valanghe di gol. E poi vedo ancora una volta la voglia di sensazionalismo di Motta".
Fabio Ravezzani: "Dobbiamo uscire da una logica, che è quella dell'allenatore. La cura Motta per ora non funziona. Se avessimo visto lo scorso anno questa partita, gli anti-allegriani si sarebbero mossi fortemente. Ci avevano raccontato in tanti che sarebbe bastato cacciare Allegri e prendere un allenatore giochista per vedere bel calcio e vittorie. Invece la Juve ha speso molto, soprattutto sull'usato sicuro, ma non va. I problemi sono diversi. Motta non è un fallimento, ma al momento la sua cura non funziona".
Stefano Salandin: "Manca un'alternativa a Vlahovic, credo che sarà risolta a gennaio la questione. Questa è l'unica cosa che faccio come appunto al mercato. Si è fatto tanto ma si sono presi giocatori che arrivano da squadre medie. La Juve sta facendo un percorso diverso, la Juve prima comprava Cuadrado, oggi invece deve formarli certi giocatori. Ci sono degli step da fare, è chiaro".
Roberto Galia: "Serve pazienza, è una squadra giovane, che non ha giocatori eccezionali, non sono giocatori affermati. La Juve sta ripartendo, sta dando un tipo di gioco dove deve sempre dare il massimo, dovrà costruire all'inizio e poi si capirà dove mettere mano".