A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Calciomercato e Ritiri, è stato l'ex calciatore Luigi Garzya.
Roma, il mercato deve ancora decollare. L'obiettivo primario è Soulé ma molti tifosi non sono convinti:
"Come mai se uno è così forte perché la Juve lo ha messo sul mercato? Il dubbio viene. Certo, magari come caratteristiche non è congeniale a Motta, ma la Roma deve rinforzarsi in tutti i settori, anche l'attacco. A parte Dybala, gli altri sono stati messi sul mercato. Secondo me fa bene a prendere gli attaccanti, dove scarseggia. E poi fare un mercato all'altezza, altrimenti arriveremo più avanti a recriminare. E la Roma rimarrà sempre fuori dalla Champions".
Il nodo centravanti è importante:
"Una punta centrale serve e credo la prenderanno. Anche la Roma cercherà le occasioni, ma anche le big lo fanno. Ma lo fanno tutti da tempo. E' cambiato il mercato negli anni. Gli ultimi fuochi ci saranno alla fine di agosto".
Per De Rossi è un esame di laurea questo?
"Per uno come lui che è alle prime armi una situazione del genere è normale. Io sono sicuro che delle scelte le farà, il fatto che conosca bene l'ambiente lo avvantaggia, sa chi può aiutarlo a fare bene. Con questo organico più di quello fatto lo scorso anno non può fare".
C'è grande concorrenza per la prossima stagione per la zona Champions:
"Ed è bello, perché così di scontato non c'è nulla. La Roma lo scorso anno ha buttato un'occasione, era il momento giusto per arrivare in Champions. Sono occasioni che capitano poche volte. Sarà dura. Spero che il Bologna diventi un'altra Atalanta".
Il Mondiale per Club renderà la stagione ancora più lunga, anche se ci sono polemiche:
"Sono troppe le partite. Ma facendo questi tornei incameri soldi in cassa. la questione è prettamente economica ormai".
Inter sempre avanti con distacco?
"Sì. E' una macchina quasi perfetta. Sono forti in tutti i reparti, hanno comprato le pedine giuste, dei ricambi che sono titolari. Non è facile battere una squadra così. Quest'anno punteranno di sicuro sulla Champions, ma non so quante potranno batterla in campionato".
Napoli, è arrivato Conte. Come vede questa avventura?
"Lui è un mio amico, ma l'ho criticato quando era giusto farlo. Dove è andato era sempre difficile ottenere risultati, ma lui riesce a far rendere tutti al 100%. L'ossatura è la stessa dello scudetto, ci può stare un anno deludente, se ha accettato è perché ha visto che c'è del materiale per fare bene. Credo che alla fine arriverà Lukaku, che conosce a memoria il gioco di Conte e farà tanti gol. Per me ci divertiremo quest'anno".
Il Milan riparte da Fonseca:
"E' una bella sfida, non sarà facile in uno dei club più titolati al mondo. Sostituire Pioli non è semplice. Da dire però che sarà una delle principali squadre che lotterà per lo Scudetto ce ne passa, ho i miei dubbi. Hanno preso Morata, che è molto forte, ma non c'è niente di scontato. Vedo l'Inter davanti e poi qualche gradino sotto le altre".
Come vede Zaniolo all'Atalanta?
"Il suo problema è sempre stato l'atteggiamento. Come qualità non si discute, è stato anche molto sfortunato. Se ha scelto l'Atalanta è consapevole che sarà allenato da uno dei più bravi ma anche dei più tosti. Ha grosse potenzialità e con Gasp può imparare tanto. Spero tanto che possa crescere, perché ci serve anche in chiave Nazionale".
E il suo Lecce?
"Gotti è un grande allenatore, è l'ideale per la piazza di Lecce. Quando non hai grandi risorse devi far funzionare il cervello e Corvino in questo è un fenomeno. Prende sempre giocatori che possono dare una mano. E' il numero uno in questo".