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De Paola: "Juve, c'era bisogno di una rivoluzione. Lukaku, dubbi sul fatto che possa essere un trascinatore"
06 set 2024 15:54Calcio
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Il direttore Paolo De Paola è intervenuto nel corso di Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare di Juventus. 

Yildiz e la 10 con la Juventus. Come lo vede?
"Ci sono allenatori alla Allegri che fanno giocare il giovane talento ma poi non investono mai realmente sui giovani. L'investitura della 10, il fatto che non sia solo Yildiz ma ci siano anche altri giovani che giocano ora vuol dire che ci crede veramente Motta. E' ancora un qualcosa di molto bellino ma deve essere qualcosa di più solido, altrimenti rimarrà sempre una bella speranza".

C'è tensione nell'ambiente Juve secondo lei?
"Con Fonseca al Milan ce l'hanno visto che non convinceva pienamente, ma nella Juve si sta consumando un dramma interno alla tifoseria per il modo in cui è stato trattato Allegri e sulla scelta di Motta, ma anche sulle mosse di Giuntoli. C'è una grandissima attenzione su staff e allenatore come non accade in altre squadre. Ci sono persone che non aspettano altro che falliscano".

Siamo certi della qualità della campagna acquisti di Giuntoli?
"Siamo certi che c'era bisogno di una rivoluzione. Evidentemente non andavano bene più come spogliatoio. Douglas Luiz ne sentiremo parlare, Thuram mi piace molto, vedremo come Koopmeiners si inserirà ma sono arrivati giocatori di spessore. Mi piace anche Nico Gonzalez, che preferisco ancora a Soulé per certe partite importanti. Sono andate via alcune 'rogne' alla Juve".

Perché l'esclusione di Danilo?
"Ho avuto modo di capire lo zoccolo duro dei difensori centrali della Juve rappresentato la mentalità della squadra e si è voluto rompere questo schema. Si sono voluti smussare certi atteggiamenti. Nessuno dentro la società ha voluto montare un caso ma diversi malumori che partivano dai due centrali della Juve si sono avuti".

Quanto può fare bene Lukaku al Napoli?
"Conte è il viagra di Lukaku, lo lancia verso vette incredibili. Ma forse si è perso l'anno con la Roma di Lukaku. Lasciamo la prima partita e l'entusiasmo per il gol, ma il calcio italiano gli ha preso le misure. Ho qualche dubbio che possa essere un trascinatore. Credo che le difese italiane ora lo conoscano. Però vediamo, magari Conte è un toccasana...".

Daniele Petroselli