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De Paola: ”Alla Juve manca identità. Milan da Scudetto”. 
06 ott 2025 11:25Calcio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio il direttore Paolo De Paola. Queste le sue parole: “Il pubblico alla lunga ha sempre il parere più serio su un allenatore, il tributo ad Allegri era doveroso così come il distinguo sul divertimento e la vittoria. La storia si scrive nel tempo, quello che ha lasciato Allegri non va cancellato. Questo però è il campionato delle incompiute, non ci sono squadre che non vengono criticate. Prima l’Inter, poi il Napoli e ne parliamo del Milan, mentre la Juventus è più arretrata di tutte. Il Milan mi sembra lanciatissimo, se non avesse sbagliato il rigore adesso parleremo di una sconfitta della Juventus. Questo non va bene, non ci si può abituare a una Juve a corrente alternata, non ha un’identità di squadra e questo è il problema principale. Il centrocampo è il problema atavico, ti areni su questo centrocampo che non riesce a mascherare le evidenti lacune difensive di questa squadra”.

 

Anche le dichiarazioni di Tudor devono preoccupare?

“Ho la sensazione che Tudor non voglia analizzare il deficit della squadra. È un deficit di preparazione e di errori evidenti, è una squadra che procede a scatti. Si vedeva la voglia di non subire gol contro un avversario che può aprire delle discussioni. Una vittoria di Allegri all’Allianz avrebbe fatto parlare molto. Però la Juve ieri si è ritrovata con Rugani, Gatti e Kelly, questa può essere la difesa della Juventus? Non hanno la qualità per essere i difensori titolari della Juve, poi ieri Yildiz era sottotono. Mi è sembrata una squadra che non sa rimediare a qualche deficit, il Napoli se De Bruyne è appannato riesce a emergere. La Juve deve avere coraggio, la fase difensiva è disastrosa sia nei singoli senza Bremer che nella copertura del centrocampo. Come può un allenatore non denunciare questo problema se lo vede anche un bambino? Tudor è un guerriero, un coraggioso, dovrebbe dire queste cose. Non deve inseguire responsabili come fece Fonseca, ma bisogna dire come stanno le cose. È una squadra costruita male, Tudor deve decidere se coprirsi o provare a fare un gol in più dell’avversario. Questa situazione è frutto di una campagna acquisti non equilibrata. La difesa è costruita solo intorno a Bremer, senza il brasiliano è un disastro. Il centrocampo è svuotato, non a caso volevano prendere Milinkovic-Savic ma se anche dovesse arrivare a gennaio sarebbe tardi”. 

 

Questo Milan può lottare per lo Scudetto?

“Si, la squadra è solida. Il problema per il Milan è sempre Leao, bacchettato giustamente da Allegri. Con Gimenez non c’è paragone, Leao ha molta più qualità, ma un allenatore sceglie Gimenez per la sua generosità. Questo atteggiamento scanzonato di Leao non aiuta, dopo aver sbagliato un gol clamoroso devi lottare e rimediare al tuo errore. Questa generosità deve mostrarla un attaccante come Leao. Adesso ti viene il dubbio sulla coppia d’attacco ed è doveroso. Quando poi hai un mostro come Modric e hai sistemato la difesa, credo che questa squadra possa assolutamente ambire allo Scudetto come il Napoli dell’anno scorso”. 

 

Il Napoli soffre ma vince. Cosa lascia questo successo col Genoa? 

“Vedo un certo nervosismo nella piazza che mi sorprende. Il Napoli ha steccato la prima in Champions e ci può stare, in campionato è primo e mi sembra una squadra solida. Non credo che abbia bisogno di tanti cambiamenti, secondo me il peso dei fantastici quattro a centrocampo comporta dei sacrifici. Una volta può essere De Bruyne, una volta può essere McTominay, questo è il problema del Napoli. Tendono a muoversi più o meno negli stessi spazi, poi però recuperati gli infortunati il Napoli tornerà a combattere. La sconfitta col Milan è legata molto agli infortuni, contro il Manchester City eri in inferiorità numerica. Parliamo di due sconfitte che ci possono stare, l’attesa è vedere Conte che si disimpegna sulle due competizioni. Quest’anno deve concentrarsi su entrambe le competizioni, specialmente il Champions viste le ambizioni del Napoli”. 

Redazione TMW Radio