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Conte: meglio un anno di pausa
31 mar 2023 13:33Calcio

di Marco Piccari

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Ciclone Conte, lo cercano Inter, Juve, Milan e Roma.
Ormai si parla solo del suo ritorno in Italia, tutti aspettano Antonio Conte. Dopo la fine del rapporto con il Tottenham, il tecnico leccese, stando a quello che si legge, è l'obiettivo di alcuni club italiani.
In attesa di conoscere il futuro di Conte, proviamo e vedere i pro e i contro del suo ritorno in Italia e quale squadra potrebbe essere guidata dall'ex Juve e Inter.
Pro Conte:
La garanzia di vincere il campionato.
La carriera di Conte parla chiara per costruire e tornare a vincere il campionato è sicuramente tra i migliori. Juventus, Inter e Chelsea ( al primo anno di Premier) testimoniano la capacità del tecnico nel tagliare il traguardo davanti a tutti nelle lunghe corse a tappe. Con il Tottenham non ha vinto, ma al primo anno ha riportato la squadra in zona Champions.
Rendimento dei calciatori.
La resa di alcuni calciartori, sotto la sua guida, è destinata ad aumentare. Vedi Lukaku e Diego Costa che con lui hanno avuto un alto rendimento, per non parlare di Pirlo che sotto la sua guida fu rivitalizzato diventando il farò della Juve in mezzo al campo. Stesso discorso per Barzagli che rientrando in Italia dopo l'esperienza tedesca, e pagato due spiccioli, diventava un difensore vero ed elemento determinate della linea a tre. Sempre in difesa Conte ha valorizzato Bonucci che è diventato il perno centrale della difesa e con Chiellini nasce il muro: la BBC. Da non dimenticare Vidal che nel suo centrocampo a 5 diede il meglio di se. A tutto questo bisogna aggiungere i giocatori esplosi sotto la sua guida, vedi Pogba e Bastoni all'Inter.
Capacità di incidere sul gruppo sia sotto l'aspetto mentale che fisico.
Essendo lui da sempre un martello riesce ad ottenre molto dai calciatori. Le sue squadre hanno sempre mostrato una grande ferocia e un'intesità fisica dirompente. Due aspetti che spesso hanno trasformato dei discreti giocatori, in buoni calciatori in grando di determinare e risultare indispensabili. Vedi Giaccherini nella Juve e nella Nazionale, Parolo in azzurro come play. Stiamo parlando di un allenatore in grado di ottenere dai suoi sempre il massimo. Coinvolgente.
Contro Conte:
Mancato feeling con l'Europa.
Inutile girarci intorno, Antonio Conte e l'Europa non si amano. I risultati e il campo parlano chiaro. In Champions il migliore piazzamento lo ha raggiunto con la Juventus, quarti di finale nel 2012-13, in Europa League la finale persa con l'Inter nel 2019-20. Una squadra che vuole fare un percorso importante in Europa, soprattutto in Champions, deve fare una profonda riflessione su Conte.Tallone d'Achille.
Ingaggio elevato.
Altro grosso problema, soprattutto italiano, è l'ingaggio elevato percepito del tecnico leccese. Nell'ultima esperinza inglese Coonte è arrivato a percepire 17 milioni, cifre che in questo momento sono fuori portata per il mercato italiano, per tornare in Italia, bisogna ridurre di molto le pretese economiche. Ridimensionamento.
Logorio della squadra e del club.
La gestione Conte è faticosa in campo e in società, alla lunga calciatori e dirigenti finiscono per scontrarsi con questa dura realtà e il rapporto è destinato a terminare. Juventus, Inter, Chelsea e il Totthenam per ultimo dicono anche questo. Rapporti finiti male con poca assunzione di responsabilità da parte del tecnico. Distruttivo,
Destinazioni possibili
Le piste Real Madrid e PSG sono poco probabili, in questi club la Champions ha un peso enorme soprattutto per gli spagnoli e Conte in questa competizione non è certo uno specialista. In Spagna l'Atletico potrebbe essere la squadra giusta, l'ex Tottenham ha molto in comune con Simeone e qualora quest'ultimo decidesse di lasciare potrebbe essere il profilo giusto. Tornando all'Italia bisogna ammettere che al momento per Conte c'è poco spazio. Nella Juve c'è Allegri con un contratto pesante, inoltre il tecnico nel momento di difficoltà si è caricato la squadra sulle spalle, gettando nella mischia anche i giovani: un notevole punto a suo favore pensando al futuro bianconero dove sarà difficile fare follie economiche. Certo in casa Juve sarebbe anche ora di pensare a nuove soluzioni tecniche, questo continuo ritorno al passato rende sempre più grigia la vecchia signora. Nell'Inter magari lo vuole Marotta, ma essendosi lasciato male con la proprietà è complicato pensare al suo ritorno. Altra ipotesi poteva essere la Roma, ma in questi giorni la posizione di Mourinho sembra essersi rafforzata per il prossimo anno; almeno così raccontano. A questo punto per Conte rimane l'anno sabbatico e viste le vicende personali e sportive che lo hanno colpito in questo ultimo periodo sarebbe la soluzione migliore. Ricaricare le pile, modernizzare il suo calcio e trovare un un equilibrio personale e magari aspettare che torni il sereno alla Juventus.

 

 

 

 

 

 

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