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Codignoni: “Italia? Stasera conta imparare non vincere. Spalletti? Ha puntato molto sulla cultura del lavoro”
21 mar 2024 17:55Calcio
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Manuel Codignoni, giornalista di RadioRai, è intervenuto durante il programma “Piazza Affari” a TMW Radio per commentare vari temi.

Stasera è giusto sperimentare per l’Italia?
“Il risultato non è fondamentale per l’esito della spedizione azzurra quindi mi sembra giusto sperimentare. Le occasioni non saranno tante quindi è importante cominciare da subito a fare esperimenti. Giusto schierare la difesa a tre stasera e a trovare nuove possibilità davanti. Stasera conta più imparare che vincere”.

In Italia rischiamo di esaltare troppo presto alcuni atleti?
“Ogni qual volta viene esaltata la cultura del lavoro è un aspetto positivo. Che venga fatto con Sinner o con il Bologna per me è giusto. È indifferente il pretesto. Per me quello che è importante è la cultura del lavoro. Spalletti ci ha puntato molto parlando del professionismo con il discorso della play”.

Sul caso Acerbi?
“Tutto quanto passera dalla decisione della procura federale. È un caso pericolosa. È chiaro che anche portato in campo come sarà gestita dai compagni e dagli avversari. A meno di un miracolo non lo vedo all’Europeo. Nei ritiri precedenti c’era stato il caso scommesse, adesso il caso Acerbi. Non ci dice molto bene. Deve essere bravo Spalletti a compattare lo spogliatoio”.

Sulle parole di Koopmeiners? Quando i giocatori vanno in nazionale parlano molto di più?
“Mi viene in mente anche la dichiarazione di Maehle su Gasperini. Ti rispondo dicendo che negli ultimi Mondiali la Francia poteva parlare solo con giornalisti francesi. C’è questa abitudine di parlare solo con la stampa locale. Quando sono in nazionale, liberi dalla pressione degli uffici stampa, si sentono liberi di sfogarsi”.

Su Immobile?
“Si sa che in questo momento Immobile non sta vivendo un momento positivo, sia dentro sia fuori dal campo. Per lui è stata una stagione deludente. Non so se lo porterà all’Europeo ma di sicuro non sarà lui la figura centrale”.

Sarà una gara difficile?
“Sarà un impegno allenante soprattutto dal punto di vista fisico. La tecnica ti dice chi sei, la spallata che ti manda fuori dal campo ti dice dove vuoi arrivare. Bisognerà capire quanta benzina abbiamo nel serbatoio. Sarà un avversario molto allenante, soprattutto agonisticamente parlando”.

Redazione TMW Radio