A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento di Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.
Milan, Fonseca ha ancora in mano la squadra o si deve cambiare?
"Io dico che parte da lontano il problema. Ho visto quello che è successo a Roma contro la Lazio con Leao e Theo Hernandez, con una punizione che è durata solo mezza partita. E dico: attenzione Milan, Fonseca, Juve, Giuntoli, perché c'era a casa il signor Conte, non lo avete preso...e la Juve ha mandato via anche Manna, che ha portato McTominay, che ha portato un giocatore del genere a Conte. Se Milan e Juve arrivano dietro al Napoli, si devono cospargere il capo di cenere, perchè Conte era a casa e alla Juve sarebbe andato di corsa e ha aspettato fino alla fine una chiamata, anche del Milan. E poi aggiungo: Giuntoli, hai fatto un mercato che fa ridere. Ha pagato 60 mln Koopmeiners, 36 Nico Gonzalez, più un portiere che poteva evitare di prendere visto che aveva il polacco. E poi quando dice che l'allenatore si deve arrangiare dopo il ko di Bremer, è una battuta venuta male che doveva evitare. Per me Giuntoli ha convinto zero".
Fonseca è da cambiare?
"Non era da prendere all'inizio. C'era Conte libero e si doveva puntare su di lui. Lui è ingerente nelle situazioni di mercato, picchia i pugni sul tavolo, per questo non è stato preso".
Juve, primi dubbi sul mercato estivo:
"Douglas Luiz? Lo sanno tutti che ha fatto plusvalenza con Iling e Barrenechea, vale forse meno di Arthur. E Thuram è un giocatore normale. Vuoi fare una Juve che arriva quinta o sesta hai fatto una buona squadra, ma se vuoi vincere no. Su Koopmeiners non hai avuto neanche la possibilità di abbassare qualcosa nel prezzo. E Gasperini tira fuori il 300% da ogni giocatore, quando escono da Bergamo, se non trovano lo stesso ambiente vanno in difficoltà. McTominay è contento di essere andato al Napoli perché ha detto che allo United erano tutti dei lavativi. Su Milik poi sapevano tutti che l'operazione non era andata e non sono intervenuti sul mercato...Giuntoli non è all'altezza della Juve. Doveva andare sul sicuro con Conte e si levava tutte le responsabilità del caso. Oggi con Motta hai preso un rischio, dandogli 5 mln per 4 anni, non poco. Doveva mettergli in mano una grande squadra, perché così se vince, vinci anche tu. E invece se gli dici che ti devi arrangiare senza Bremer, ma così ci vai di mezzo anche tu. Se tu non vinci niente, hai fallito".