
A commentare l'Inter a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato Andrea Zenga.
Come commenta la vittoria col Bayern?
"Molto bella per come è stata vinta alla fine. Ero fiducioso, perché il Bayern è una squadra che soffre. E quando trova campo da attaccare, l'Inter in transizione va a nozze. Abbiamo retto 25', poi sono venute fuori le qualità. Il primo gol è stato gestito alla grande da Thuram e Lautaro, ma hanno fatto tutti bene. Sarà un Bayern diverso al ritorno però. L'impresa è stata fatta, ma il Bayern quest'anno è stato molto altalenante".
E' una vittoria che può far pensare che si può arrivare fino in fondo o più probabile il campionato?
"Il focus è la Champions, ma non vuol dire che non ci tengano al campionato. Se lo scorso anno l'obiettivo dichiarato era la seconda stella, ora l'obiettivo principale diventa la Champions. Ti fai due conti ora e vedi che è nella top-3 o 4 in Europa".
Teme Conte?
"Il secondo anno di Inzaghi, quello dello Scudetto del Napoli, fui molto critico con Inzaghi, perché perdemmo 12 partite. La finale di Champions salvò tutto, però poi Inzaghi ha cambiato ed è cresciuto con la squadra. E' un cammino in crescendo e ha portato una mentalità europea che ti fa pensare ogni anno di poter vincere in Champions. La dimensione dell'Inter, da quando è arrivato lui, rispetto a Conte, è cambiata".