Elisa Di Francisca, campionessa olimpiaca nella scherma a Londra 2012 (fioretto singolo e di squadra), in diretta durante il TMW Radio News ha raccontato le sue giornate durante l'emergenza sanitaria: "Vanno bene dai, siamo a casa, cuciniamo e puliamo. Facciamo tutto, anche l'impossibile".
Cosa ha pensato quando sono state rinviate le Olimpiadi?
"Mi è dispiaciuto, pensavo di fare queste Olimpiadi per chiudere la carriera. Il pensiero che dovrà passare ancora un altro anno mi dispiace, ma mi rendo conto che per il mondo intero è meglio, sarebbe stato un grande rischio per la salute. Sto prendendo un po' di tempo, per ora mi alleno a casa svolgendo dei programmi studiati con la preparatrice anche se non è la stessa cosa. Aspettiamo le varie decisioni, non sappiamo se faremo un ritiro dopo Pasqua perché avevamo in programma altre gare".
Malagò ha raccontato che la prima chiamata ricevuta è stata la sua...
"Sì l'ho chiamato subito, volevo sapere se fosse vero. Mi ha tranquillizzato, dicendomi che potrebbero essere fatte anche in Primavera. Gli voglio molto bene, il presidente è molto vicino agli atleti".
Ha sentito qualche altro atleta?
"Ho chiamato Tania (Cagnotto, ndr), che come me è mamma. Aveva smesso, poi è stata convinta a ricominciare. Anche lei è in forse, è un po' combattuta perché vorrebbe un altro figlio".
Ha un blog in cui aiuta a coniugare la vita da mamma a quella da atleta: come sta andando?
"L'ho aperto per cercare di condividere e darsi dei consigli con le altre mamme. Non è facile, bisogna avvalersi dell'aiuto dei nonni e del marito. Ho sofferto molto quest'anno quando dovevo lasciare mio figlio a casa, nonostante lui sapesse della scherma. Speravo di finirla qui: adesso dovrà aspettare oppure la finisco qui, ci sto pensando".