L'ex fischietto Mauro Bergonzi a TMW Radio ha commentato i casi arbitrali dell'ultima giornata, ripartendo dal derby di Genova: "Gara combattuta, buon agonismo, pur sempre senza pubblico. Lapenna è un arbitro giovane, al suo primo derby in assoluto, alla sua prima partita importante. Niente di clamoroso, ma deve abituarsi, lo vedo ancora acerbo e immaturo in alcune circostanze. Ha un bel futuro, ma ci vuole un po' più di personalità in alcuni episodi".
Che ne pensi delle parole di Marotta contro il Var?
"Ha parlato di vuoto normativo, ma non è relativo all'episodio che interessava a lui. Piccinini è un arbitro molto giovane, doveva fare il quarto uomo, e si trova di colpo a dirigere. Gli è cambiata la vita. Detto questo, quello è un calcio di rigore clamoroso che l'arbitro deve vedere e fischiare, al netto di Var, televisioni e protocolli. Gli arbitri bravi li hanno sempre visti, anche senza Var. È inammissibile che il Var, Maresca fischietto internazionale, non si sia fatto sentire. Lì deve intervenire, lo deve mandare al monitor. Fa tristezza. Noi in campo ci siamo stati e non c'era il monitor, non ci sono scuse. Ultimi due turni di campionato non bene, si devono svegliare, credo si siano adagiati nelle ultime settimane".
Migliori e peggiori di giornata?
"Piccinini in Inter-Parma sicuramente il peggiore. Il migliore è Di Bello, arbitro di Udinese-Milan, partita di personalità e carisma: rigore per i friulani mi trova assolutamente d'accordo".