Massimo Barbolini, allenatore dell’Igor Novara Volley, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante Stadio Aperto su TMW Radio.
È giusto fermare lo sport?
“Sono d’accordo con la decisione presa. Bisogna rispettare le regole altrimenti si mette a rischio la salute di chi fa sport. Diventa difficile dire a dei ragazzi di stare a casa quando vedono gli atleti che gareggiano. Stare a casa ed evitare il contatto il più possibile. Rispettando le regole la situazione migliorerà”.
Che contromisure state prendendo con la squadra?
Stiamo cercando di affollare meno possibile la sala pesi con le mie ragazze. Il nostro è uno sport di squadra sarà difficile evitare il contatto. Stiamo cercando di prendere le giuste contromisure. Le ragazze si spogliano in 4 spogliatoi. Non si è mai troppo esagerati.
Qualcuna delle ragazze ha avuto paura di questa situazione?
“Non molto. C’è stato un po’ di disorientamento. È cambiato il programma di giorno in giorno e non è stato facile. È giusto avere paura e rispetto di ciò che sta succedendo. Deve passare il messaggio di restare a casa perché è assolutamente giusto. Non c’è da scherzare assolutamente per il nostro bene e quello delle nostre famiglie. Noi siamo professionisti dobbiamo lavorare per quel che possiamo”.
Negli sport come la pallavolo, a differenza del calcio trovo meno ansia di recuperare il campionato e capire chi vince il titolo, è vero?
“Lo spero, perché una volta nella vita può succedere che accade qualcosa di così eccezionale. Sicuramente la Lega di pallavolo sta cercando di trovare le migliori soluzioni. Il tempo per recuperare c’è se le cose si mettono un po’ meglio. Nella pallavolo si giocano molte partite in pochi giorni. Non ho mai visto bloccarsi un’intera nazione”.
Si disputeranno le Olimpiadi di Tokyo?
“Mi auguro che tutta si risolva. Il problema si sta allargando a macchia d’olio in tutte le nazioni. Faccio fatica a pensare che si svolgeranno le Olimpiadi. Sono pessimista. L’importante adesso è stabilizzare il problema e cercare di non peggiorarlo”.