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Il Marocco è "reale", Bono è strepitoso: Spagna a casa dagli undici metri
06 dic 2022 21:58Calcio
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MAROCCO-SPAGNA 0-0 (3-0 d.c.r.) (Ottavi di Finale)

di Alessandro Sticozzi
BONO, QUOQUE TU - I numeri dicevano di come Yassine Bounou, per tutti Bono, fosse stato il miglior portiere della Liga 2021/2022. Il giocatore - rispettatissimo in Spagna e in orbita mercato di tante big nell’ultima estate - rischia però di essere ricordato in terra iberica più per il Qatar 2022 che per le prestazioni offerte tra i pali del Siviglia. Due rigori parati sui tre sbagliati da quelli di Luis Enrique, col tecnico spagnolo che alla vigilia un po’ di sfortuna deve essersela tirata da solo. L’ex tecnico (tra le altre, ndr) della Roma aveva detto a chiare lettere che le Furie Rosse non temevano la lotteria dagli undici metri, dopo essersi abbondantemente allenati in ricordo dell’eliminazione patita per mano dell’Italia a Euro2020.

POSSESSO INSABBIATO - La gara non è stata bellissima, anche se l’intensità non è davvero mai mancata. Lo sterile possesso palla spagnolo - a un certo punto della sfida - aveva raggiunto il 74% con ben 724 passaggi. Tiri in porta? Zero. Tiri fuori? Un paio. Dall’altro lato le ficcanti ripartenze marocchine erano variegate e sospinte sempre da uomini diversi, in una solita di “confusione organizzata” dal centrocampo in sù che prevedeva ampio spazio d’improvvisazione per Zyech e compagni.

ORA IL PORTOGALLO - La squadra di Regragui non vuole più fermarsi, essendo l’unica rappresentante rimasta del continente africano. La più grande sorpresa del Mondiale sinora vissuto rischia perciò di non essere l’ultima. I lusitani - prossimi avversari del Marocco ai quarti - hanno fornito un’esibizione straordinaria, con sei gol alla Svizzera nonostante Cristiano Ronaldo relegato in panchina per gran parte della sfida. Dall’altro lato troveranno tanta fame, un sogno realizzabile e una serie di giocatori che non potranno che diventare oggetti pregiati di mercato.
Almeno quelli che non fanno già parte di top club europei, nella colpevole disattenzione di molti commentatori che - citando Malù Mpasinkatu - avevano immaginato il Marocco come ultima forza del proprio girone eliminatorio… Beati loro.

TMWRADIO Redazione