
Il direttore Marco Piccari è intervenuto durante l'Editoriale, in onda su Tmw Radio.
Che impressioni ha lasciato la sconfitta dell'Atalanta contro il PSG?
"Era abbastanza prevedibile. Al momento c'è una netta superiorità del Psg, che l'ha liquidata in poco tempo. Continuo a pensare che fino all'anno scorso i nerazzurri fossero un'altra squadra. Io comincerei a pensare ad un ridimensionamento, anche se la stagione è molto lunga. Inoltre penso che al momento tutte e quattro le italiane perderebbero contro il Paris Saint Germain. Comunque, nonostante l'Atalanta non abbia un organico scarso, non penso che possa lottare per il quarto posto. È stato preso un allenatore che nell'ultimo anno ha fatto dei disastri clamorosi e la credibilità di un tecnico passa anche dal percorso precedente. Juric rimane un interrogativo".
Sull'Inter invece?
"La vittoria di ieri va presa come una medicina per far abbassare la febbre. È chiaro che ora anche il prossimo avversario è un'altra medicina. Se devo fare però un discorso generale vedo ancora una squadra spenta. Tra le note positive invece metto ovviamente Thuram, ma soprattutto Pio Esposito. Ieri ha fatto un buon esordio e può giocare sia con Thuram che con Lautaro. Se si vuole rigenerare questa squadra bisogna iniziare ad utilizzarlo con una certa continuità. Se Lautaro dovesse avere ancora problemi alla schiena lo lancerei dal primo minuto anche contro il Sassuolo".
Che indicazioni darà Manchester City-Napoli invece?
"Questa partita servirà per capire sia il livello del Napoli che quello del City. In campionato gli inglesi sono partiti male e c'è da capire che cosa potranno fare in Europa, Dall'altro lato la squadra di Conte ha ottenuto giocatori di esperienza europea. È un match per vedere come stanno".